di ANTONIO GAZZILLO - Nonostante la vista rivolta in avanti verso la sfida di Champions contro il Barcellona, la Juventus è comunque riuscita a liberarsi in scioltezza del Chievo, rifilando tre gol ai clivensi.
Allegri ha attuato un ampio turnover vista la quantità e la qualità degli impegni ravvicinati e gli infortuni di Khedira, Chiellini e Marchisio: infatti il tecnico bianconero si è affidato a Szczesny tra i pali, alla fisicità di Matuidi a centrocampo e alla velocità e freschezza del nuovo arrivato Douglas Costa in avanti. Invece Maran ha schierato gli stessi uomini sconfitti dalla Lazio prima della sosta per le nazionali. La compagine bianconera è stata padrona del gioco per tutti i novanta minuti concedendo davvero poco agli avversari, pericolosi soltanto grazie ad alcune conclusioni da fuori, e riuscendo anche a concludere la prima frazione in vantaggio con un autogol di Hetemaj, sfortunato nell’anticipare Mandzukic su una punizione tagliata di Pjanic.
Nel secondo tempo poi l’ingresso di Dybala è risultato determinante per portare a tre il numero di gol e chiudere in cassaforte i tre punti. Prima un’azione combinata tra Dybala e Pjanic ha liberato Higuain davanti alla porta che in maniera implacabile ha superato Sorrentino piazzando la palla nell’angolo più alto e mettendo così a segno il suo secondo gol in questo campionato.
Poi il gioiello argentino si è messo in proprio liberando un sinistro micidiale sul primo palo dopo aver driblato tre difensori avversari. Ora sarà il tragitto Barcellona – Sassuolo a consolidare il buono stato di forma bianconero.
Allegri ha attuato un ampio turnover vista la quantità e la qualità degli impegni ravvicinati e gli infortuni di Khedira, Chiellini e Marchisio: infatti il tecnico bianconero si è affidato a Szczesny tra i pali, alla fisicità di Matuidi a centrocampo e alla velocità e freschezza del nuovo arrivato Douglas Costa in avanti. Invece Maran ha schierato gli stessi uomini sconfitti dalla Lazio prima della sosta per le nazionali. La compagine bianconera è stata padrona del gioco per tutti i novanta minuti concedendo davvero poco agli avversari, pericolosi soltanto grazie ad alcune conclusioni da fuori, e riuscendo anche a concludere la prima frazione in vantaggio con un autogol di Hetemaj, sfortunato nell’anticipare Mandzukic su una punizione tagliata di Pjanic.
Nel secondo tempo poi l’ingresso di Dybala è risultato determinante per portare a tre il numero di gol e chiudere in cassaforte i tre punti. Prima un’azione combinata tra Dybala e Pjanic ha liberato Higuain davanti alla porta che in maniera implacabile ha superato Sorrentino piazzando la palla nell’angolo più alto e mettendo così a segno il suo secondo gol in questo campionato.
Poi il gioiello argentino si è messo in proprio liberando un sinistro micidiale sul primo palo dopo aver driblato tre difensori avversari. Ora sarà il tragitto Barcellona – Sassuolo a consolidare il buono stato di forma bianconero.
Tags
Sport