di LUIGI LAGUARAGNELLA - Due reti nel finale di gara portano l’Inter a punteggio pieno in classifica. Nell’anticipo della quarta giornata sotto il caldo di Crotone, in un campo difficile i nerazzurri vincono per 2-0.
Prima Skriniar e poi Perisic a pochi minuti dal novantesimo decidono una partita non ben giocata. La manovra degli uomini di Spalletti è apparsa spesso lenta e poco incisiva, mentre i ragazzi di mister Nicola, supportati dal proprio pubblico hanno impostato la gara sul piano fisico vincendo non pochi duelli: Budimir e Tonev hanno scaldato i guanti di Handanovic già nel primo tempo, anche se l’unica occasione dell’Inter poteva essere letale: il diagonale di Joao Mario, nato da una ripartenza di Borja Valero ha sfiorato il palo.
L’Inter è lenta e il Crotone può approfittarsene. Nel secondo tempo, infatti Handanovic è decisivo neutralizzando due pericoli che avrebbero riportato gli ospiti a vedere gli spettri della sconfitta in Calabria della passata stagione. Il portiere interista è concentrato davanti a Budimir e reattivo su tiro cross deviato da Rohden.
I nerazzurri non riescono ad essere efficaci, Icardi riceve pochi palloni, inoltre Spalletti inserisce Vecino per un impreciso Gagliardini, ma Cordaz non ha molto lavoro da sbrigare.
Poi da una punizione ottenuta da Nagatomo (entrato al posto di Dalbert) Skriniar nella mischia è testardo a calciare la palla che entra all’angolino. La rete rompe gli equilibri della partita e rilassa la panchina nerazzurra. Il secondo gol nasce da una ripartenza con Perisic che punta la porta e calcia in rete un pallone ricevuto da Joao Mario.
Senza una grande prestazione l’Inter si aggiudica la quarta vittoria, riesce a reggere i colpi degli avversari e a non mollare. Sintomi di qualcosa che potrebbe essere cambiato.
Prima Skriniar e poi Perisic a pochi minuti dal novantesimo decidono una partita non ben giocata. La manovra degli uomini di Spalletti è apparsa spesso lenta e poco incisiva, mentre i ragazzi di mister Nicola, supportati dal proprio pubblico hanno impostato la gara sul piano fisico vincendo non pochi duelli: Budimir e Tonev hanno scaldato i guanti di Handanovic già nel primo tempo, anche se l’unica occasione dell’Inter poteva essere letale: il diagonale di Joao Mario, nato da una ripartenza di Borja Valero ha sfiorato il palo.
L’Inter è lenta e il Crotone può approfittarsene. Nel secondo tempo, infatti Handanovic è decisivo neutralizzando due pericoli che avrebbero riportato gli ospiti a vedere gli spettri della sconfitta in Calabria della passata stagione. Il portiere interista è concentrato davanti a Budimir e reattivo su tiro cross deviato da Rohden.
I nerazzurri non riescono ad essere efficaci, Icardi riceve pochi palloni, inoltre Spalletti inserisce Vecino per un impreciso Gagliardini, ma Cordaz non ha molto lavoro da sbrigare.
Poi da una punizione ottenuta da Nagatomo (entrato al posto di Dalbert) Skriniar nella mischia è testardo a calciare la palla che entra all’angolino. La rete rompe gli equilibri della partita e rilassa la panchina nerazzurra. Il secondo gol nasce da una ripartenza con Perisic che punta la porta e calcia in rete un pallone ricevuto da Joao Mario.
Senza una grande prestazione l’Inter si aggiudica la quarta vittoria, riesce a reggere i colpi degli avversari e a non mollare. Sintomi di qualcosa che potrebbe essere cambiato.
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