Finora, il C.T. ha sempre optato per il 4-4-2, ma di fronte alla forza e alla tecnica degli avversari potrebbe scegliere il 3-4-3 affidandosi nuovamente a quella che, fino allo scorso anno, era la retroguardia della Juventus ovvero Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. Sulla carta, la Spagna, è superiore all’Italia ma l’esperto Iniesta non si fida e invita i suoi alla prudenza considerando gli Azzurri ancora molto forti.
“La vostra grandezza è quella di saper portare le partite al limite senza perdere la serenità , siete una signora nazionale". Serenità che però non sembra abitare più dalle parti del Camp Nou: la mozione di sfiducia per il presidente Bartomeu è dietro l'angolo e anche dal punto di vista tecnico il vuoto di Neymar lascia parecchi interrogativi. "Era importantissimo per noi, così come lo era Bonucci per la Juve", ha dichiarato il centrocampista spagnolo.
Tra gli azzurri, invece, De Rossi ha dato la carica ai suoi invitandoli a tirare fuori la grinta e il carattere per non uscire con le ossa rotte dalla sfida con le Furie Rosse. “Dire che in uno scontro diretto la Spagna è favorita non è mai sbagliato, dal 2008 ha fatto brillare gli occhi a tutto il mondo. Ma noi veniamo da buone prove anche con loro: l'Europeo, dove li abbiamo battuti, e la partita d'andata a Torino, dove abbiamo sofferto per poi raddrizzarla e sfiorare la vittoria. Nel girone di qualificazione al Mondiale abbiamo un percorso simile: a Madrid possiamo fare una piccola impresa", ha dichiarato il capitano della Roma.
Il C.T. Ventura parlerà in conferenza stampa nelle prossime ore. La formazione, tuttavia, resterà top secret per non dare troppi vantaggi agli avversari.
Ecco, dunque, le probabili formazioni:
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; Silva, Morata, Pedro. All.: Lopetegui.
ITALIA (3-4-3): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, De Rossi, Verratti; D'Ambrosio; Candreva, Belotti, Insigne. All.: Ventura.
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