Studentesse americane accusano carabinieri di abusi

di PIERO CHIMENTI - Due studentesse americane hanno accusato due carabinieri, intervenuti per risolvere dei disordini in una discoteca, di abusi. Secondo le dichiarazioni delle due statunitensi, che vivono in un appartamento al centro di Firenze, le violenze sarebbero avvenute nella casa delle due statunitensi.

Il grave fatto sarebbe seguito anche dal console generale Usa, che si sarebbe intrattenuto con il questore di Firenze.

TRACCE BIOLOGICHE DOVE VIVONO RAGAZZE - I reperti della polizia scientifica nello stabile dove vivono le due ragazze che hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri confermerebbero la presenza di tracce biologiche compatibili con un rapporto sessuale che sarebbe avvenuto nell'androne del palazzo. Le stesse ragazze avevano raccontato che una di esse aveva subito gli abusi in quell'ambiente. Altre tracce di questo tipo sarebbero state trovate nel percorso tra l'ingresso del palazzo fino nell'appartamento delle due giovani

AUTO CC IN SOSTA PER 20 MINUTI -
L' auto dei carabinieri con la quale i due militari accusati da due ragazze Usa di averle violentate potrebbe aver sostato per circa 20 minuti davanti al palazzo del centro storico in cui vivono le giovani. Il dato emergerebbe dalle immagini di due telecamere di sicurezza vicino all'immobile: la prima ha 'ripreso' l'arrivo della vettura e l'altra la sua uscita dalla zona. Tra le due immagini intercorrerebbero, appunto, 20 minuti. Non ci sarebbero invece telecamere nella piazzetta dove si affaccia il palazzo.

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