BARI - Il commento del vicepresidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca, dopo aver letto i 60 quesiti posti. "Ho letto attentamente - dichiara Manca- le 60 domande del Test per accedere alla Facoltà di Medicina e Chirurgia alle quali e ieri hanno dovuto gli oltre 67mila concorrenti, 3.500 quelli che lo hanno fatto a Bari e Foggia, che fra una settimana sapranno se ce l’hanno fatta: la media è 1 su 7, a Bari 1 su 10".
"Ho letto, appunto, le domande e mi sono chiesto, da medico prima ancora che da politico - prosegue Manca - : ma le 22 domande di “ragionamento logico” servono davvero a selezionare la migliore classe medica della quale ha bisogno l’Italia? Rispondere esattamente a domande come: chi è la moglie di Rosario… o quanto cibo dà agli animali del circo Enrico… o quanti cubetti servono allo scultore… o quanti film trasmetterà il cinema Giorgione…o quanti gelati mangia la bimba in spiaggia??? Fa di me una matricola migliore rispetto a chi le sbaglia? Così come quelle in cui viene chiesto di indicare l’articolo della Costituzione dove sono previsti i Patti Lateranensi o chi è l’autore del libro “Dal big bang ai buchi neri”… Farà di me un ottimo Chirurgo? Si tratta di 22 domande su 60 assurde altro che logiche e, per quello che mi riguarda inutili per la professione, ma decidono del futuro professionale di migliaia di persone, che possono distruggere un sogno di una vita con il camice bianco per sempre".
"Ma un’altra riflessione - conclude Manca - andrebbe fatta anche per le restanti 38 domande: Test di Biologia – Chimica – Fisica – Matematica. E’ chiaro che neo diplomati per poter rispondere esattamente devono necessariamente aver frequentato corsi di preparazione, con costi non indifferenti sul bilancio familiare. Ma la domanda che io mi pongo è: ma alla matricola di Giurisprudenza viene chiesto di conoscere già il Diritto Privato, Penale, Amministrativo? L’Università non dovrebbe proprio servire a insegnare nozioni che i test presuppongono che si sappiano già ? A questo punto a coloro che hanno risposto esattamente a tutte e 60 le domande io gli assegnerei già la laurea honoris test!".
"Ho letto, appunto, le domande e mi sono chiesto, da medico prima ancora che da politico - prosegue Manca - : ma le 22 domande di “ragionamento logico” servono davvero a selezionare la migliore classe medica della quale ha bisogno l’Italia? Rispondere esattamente a domande come: chi è la moglie di Rosario… o quanto cibo dà agli animali del circo Enrico… o quanti cubetti servono allo scultore… o quanti film trasmetterà il cinema Giorgione…o quanti gelati mangia la bimba in spiaggia??? Fa di me una matricola migliore rispetto a chi le sbaglia? Così come quelle in cui viene chiesto di indicare l’articolo della Costituzione dove sono previsti i Patti Lateranensi o chi è l’autore del libro “Dal big bang ai buchi neri”… Farà di me un ottimo Chirurgo? Si tratta di 22 domande su 60 assurde altro che logiche e, per quello che mi riguarda inutili per la professione, ma decidono del futuro professionale di migliaia di persone, che possono distruggere un sogno di una vita con il camice bianco per sempre".
"Ma un’altra riflessione - conclude Manca - andrebbe fatta anche per le restanti 38 domande: Test di Biologia – Chimica – Fisica – Matematica. E’ chiaro che neo diplomati per poter rispondere esattamente devono necessariamente aver frequentato corsi di preparazione, con costi non indifferenti sul bilancio familiare. Ma la domanda che io mi pongo è: ma alla matricola di Giurisprudenza viene chiesto di conoscere già il Diritto Privato, Penale, Amministrativo? L’Università non dovrebbe proprio servire a insegnare nozioni che i test presuppongono che si sappiano già ? A questo punto a coloro che hanno risposto esattamente a tutte e 60 le domande io gli assegnerei già la laurea honoris test!".