(ANSA/AP) |
La scelta del tycoon non è ancora stata rivelata, lasciando il mondo intero con il fiato sospeso. Rex Tillerson, segretario di Stato Usa, dopo l'incontro dei 5 stati che nel 2015 avevano sigillato l'accordo sul nucleare (Cina, Francia, Germania, Inghilterra, Russia e Usa), con la partecipazione per la prima volta del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, davanti ai giornalisti ha dichiarato che il Presidente ha preso una decisione "segreta", se certificare o meno il rispetto dell'accordo sul nucleare alla scadenza del 15 ottobre.
Trump spingerebbe gli alleati ad una nuova rinegoziazione, a discapito dell'Iran. Il Governo iraniano ha difeso l'accordo, lasciando intendere che non saranno loro a violarlo per primi. Anche Federica Mogherini, l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, ha speso parole positive per l'accordo già esistente, spiegando che non c'è nessuna motivazione per smantellarlo. Aggiungendo che quest'altra eventuale crisi sul nucleare non aiuterebbe quella nordcoreana.