BARI - Nei prossimi giorni l’attenzione di tutti coloro che hanno a cuore i destini dell’agricoltura e del paesaggio salentino sarà rivolta a Bruxelles.
Il prossimo 21 e il 22 settembre, infatti, si riunisce a Bruxelles la Sezione fitosanitaria del Comitato permanente sulla salute delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi (Scopaff) per decidere, tra le altre cose, sulla proposta di modifica della decisione 2015/789 relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione della “Xylella Fastidiosa”.
Il presidente Michele Emiliano e l’assessore all’agricoltura Leo di Gioia ribadiscono “la necessità che si giunga con urgenza al voto su questo specifico provvedimento e all'adozione di una nuova decisione”.
È utile segnalare che la proposta della Commissione fa proprie diverse richieste avanzate in questi mesi dalla Regione Puglia.
“Tra tutte – dicono - la notizia che attendiamo da tempo è l'autorizzazione al reimpianto di specie di ulivo tolleranti in zona infetta che, una volta entrata in vigore, consentirebbe agli agricoltori pugliesi - grazie anche al sostegno finanziario del Programma di sviluppo rurale della Puglia - di poter avviare una riconversione colturale nel pieno rispetto delle vocazioni del territorio.
Peraltro, in questo modo sarebbe garantito l’innesco di un meccanismo virtuoso di estirpazione delle piante, con relativa riduzione della pressione di inoculo, e la successiva restituzione di un futuro produttivo ad aree che stanno notevolmente soffrendo per la presenza del batterio”.
La discussione in seno al Comitato permanente non sarà , però, semplice.
Dalle discussioni intercorse nei giorni scorsi con i servizi fitosanitari europei emergono diversi punti di disaccordo tra i paesi membri che, pur non interferendo con le disposizioni di interesse per la Puglia, potrebbero far dilatare i tempi della discussione e, al limite, rischiare di far slittare il voto.
A tale proposito, il Presidente Emiliano e l’assessore all’agricoltura di Gioia, forti dell’enorme sforzo profuso dalla Regione Puglia in questi ultimi 18 mesi nel contenimento della diffusione della Xylella, si appellano al Ministro Martina e alla delegazione italiana affinché si faccia di tutto per ottenere da subito il tanto atteso risultato.
“Il Salento – concludono - sta attendendo da troppo tempo questa notizia per poter finalmente cominciare a programmare un futuro che, come il passato, non possa prescindere dal piantare un ulivo”.
Il prossimo 21 e il 22 settembre, infatti, si riunisce a Bruxelles la Sezione fitosanitaria del Comitato permanente sulla salute delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi (Scopaff) per decidere, tra le altre cose, sulla proposta di modifica della decisione 2015/789 relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione della “Xylella Fastidiosa”.
Il presidente Michele Emiliano e l’assessore all’agricoltura Leo di Gioia ribadiscono “la necessità che si giunga con urgenza al voto su questo specifico provvedimento e all'adozione di una nuova decisione”.
È utile segnalare che la proposta della Commissione fa proprie diverse richieste avanzate in questi mesi dalla Regione Puglia.
“Tra tutte – dicono - la notizia che attendiamo da tempo è l'autorizzazione al reimpianto di specie di ulivo tolleranti in zona infetta che, una volta entrata in vigore, consentirebbe agli agricoltori pugliesi - grazie anche al sostegno finanziario del Programma di sviluppo rurale della Puglia - di poter avviare una riconversione colturale nel pieno rispetto delle vocazioni del territorio.
Peraltro, in questo modo sarebbe garantito l’innesco di un meccanismo virtuoso di estirpazione delle piante, con relativa riduzione della pressione di inoculo, e la successiva restituzione di un futuro produttivo ad aree che stanno notevolmente soffrendo per la presenza del batterio”.
La discussione in seno al Comitato permanente non sarà , però, semplice.
Dalle discussioni intercorse nei giorni scorsi con i servizi fitosanitari europei emergono diversi punti di disaccordo tra i paesi membri che, pur non interferendo con le disposizioni di interesse per la Puglia, potrebbero far dilatare i tempi della discussione e, al limite, rischiare di far slittare il voto.
A tale proposito, il Presidente Emiliano e l’assessore all’agricoltura di Gioia, forti dell’enorme sforzo profuso dalla Regione Puglia in questi ultimi 18 mesi nel contenimento della diffusione della Xylella, si appellano al Ministro Martina e alla delegazione italiana affinché si faccia di tutto per ottenere da subito il tanto atteso risultato.
“Il Salento – concludono - sta attendendo da troppo tempo questa notizia per poter finalmente cominciare a programmare un futuro che, come il passato, non possa prescindere dal piantare un ulivo”.