Arachidi: ecco tutte le eccezionali virtù benefiche delle 'noccioline americane'

LECCE - Il percorso alimentare dello “Sportello dei Diritti” sui frutti e i prodotti della natura in generale di stagione non si ferma. Pochi lo sanno, ma anche se si trovano tutto l’anno, i semi di arachidi detti anche spagnolette, noccioline americane, bagigi, barbagigi, scacchetti, cecini, gallette, marchesini, scaccaglie, sono un piccolo vanto dell'autunno: sono ricchissime di grandi proprietà, una fonte invidiabile di vitamine e sali minerali che ridanno al nostro organismo forza e vitalità, rinvigorendo la salute della nostra epidermide e ridando al nostro sistema nervoso il giusto equilibrio.

Le arachidi, infatti, sono mediamente composte al 28% di proteine; oltre ad essere una fonte naturale di vitamine E e PP, acido folico, arginina e coenzima Q10, un enzima non facilissimo da trovare in altri elementi e che per tale ragione rendono le arachidi praticamente insostituibili. Le noccioline americane in generale regalano al nostro corpo un ottimo apporto di fibre e sali minerali tra cui zinco, fosforo, potassio, magnesio e manganese.

Peraltro, al pari di fragole, more e carote, sono antiossidanti molto potenti e potrebbero essere considerate un segreto di bellezza. Inoltre, grazie alla presenza di arginina sono molto indicate nella fase di crescita per i bambini; da non sottovalutare la presenza di vitamina PP che aiuta la circolazione sanguigna e il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso.

Insomma, a volte anche prodotti della natura sottovalutati dai più, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” possono divenire parte fondamentale della nostra alimentazione quotidiana.