BARI - "Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato tutti i decreti Ilva prodotti dai governi Renzi e Gentiloni, provvedimenti rispondenti sulla carta alle normative, ma che nella realtà hanno originato situazioni di gravità inaudita in ambito sanitario, ambientale e lavorativo", lo dice l'onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia, esponente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
"Se un decreto che rispondeva e risponde teoricamente a profili di costituzionalità produceva e produce effetti dannosi all'ambiente e alla vita e alla salute dell'uomo, ritengo che qualcosa non funzioni come dovrebbe - prosegue Labriola -. Il Capo dello Stato mostri attenzione nei confronti dei tarantini, a partire dai cittadini più deboli e indifesi, e cerchi di comprendere la realtà vera, fatta da disagio, dolore e disperazione. Il capoluogo ionico, con le strade ricoperte di polvere, con un'aria spesso irrespirabile, senza alternativa all'industria inquinante, chiede di voltare pagina. A volerlo sono gli stessi bambini che il presidente Mattarella ha incontrato il mese scorso a Taranto, che sognano un futuro nel quale vivere e crescere più semplice e meno doloroso".
"Se un decreto che rispondeva e risponde teoricamente a profili di costituzionalità produceva e produce effetti dannosi all'ambiente e alla vita e alla salute dell'uomo, ritengo che qualcosa non funzioni come dovrebbe - prosegue Labriola -. Il Capo dello Stato mostri attenzione nei confronti dei tarantini, a partire dai cittadini più deboli e indifesi, e cerchi di comprendere la realtà vera, fatta da disagio, dolore e disperazione. Il capoluogo ionico, con le strade ricoperte di polvere, con un'aria spesso irrespirabile, senza alternativa all'industria inquinante, chiede di voltare pagina. A volerlo sono gli stessi bambini che il presidente Mattarella ha incontrato il mese scorso a Taranto, che sognano un futuro nel quale vivere e crescere più semplice e meno doloroso".