BARI - A Bari il 27 ottobre 2017 alle ore 18.00, presso la Sala Massari del Palazzo di
Città sarà presentato il volume di Emilia Ashkhen de Tommasi dal titolo "Nor
Arax" la Storia del Villaggio Armeno di Bari (LB edizioni, 2017 pp.120, euro
10,00). L'evento è realizzato dalla casa editrice LB edizioni e vi prenderanno parte
l'autrice Emilia Ashkhen de Tommasi insieme a Rupen Timurian, decano degli
Armeni di Bari e la giornalista Rosalia Chiarappa membro del Centro Studi Studi
Hrand Nazariantz di Bari, in veste di moderatrice.
Il volume ripercorre la vicenda, ancora poco nota, della presenza armena a Bari, dalle origini al Novecento e si sofferma in modo particolare sull’esperienza del villaggio “Nor Arax”, sorto grazie alla sinergia di enti e istituzioni come luogo di accoglienza e lavoro per i sopravvissuti armeni in Italia nella crisi degli anni Venti e Trenta. Il testo gode delle prefazione del prof. Lévon Boghos Zékiyan, iniziale relatore della tesi di laurea da cui il volume è tratto, che ricopre oggi il ruolo Arcivescovo di Istanbul, con titolo di Arcieparca di Costantinopoli.
La postfazione è a firma di Rupen Timurian, decano degli Armeni di Bari. Buona parte dei ricavati del prezzo di copertina sarà devoluto alla onlus ONEARMENIA (www.onearmenia.org) che da anni promuove e sostiene progetti di sviluppo e innovazione in Armenia. L'ingresso è libero.
L’autrice: Emilia Ashkhen De Tommasi, nata a Bari il 3 agosto 1968 è italoarmena. Il padre Andrea De Tommasi, fu medico originario di Noci (BA), di animo profondamente cristiano ed ecumenico, la madre Nicoletta Timurian è figlia di Diran Timurian di Isparta (Asia Minore) e Ashkhen Sayan di Istanbul. 1993 ha conseguita la laurea in Letterature e Lingua orientali all’Università ‘Ca Foscari di Venezia con tesi dal titolo “I Profughi Armeni a Bari negli anni ’20”.
Nel 1994 si è trasferita a Londra con il marito Wiktor, di origine Polacca, realizzando in prima persona una perfetta sintonia multiculturale, la medesima in cui è sempre vissuta. Madre di 4 figli, di recente ha ripreso ad occuparsi dei temi della diaspora armena sentendo la necessità di divulgare quella memoria di cui è stata la prima ad occuparsi scientificamente pubblicando numerosi articoli tra cui un ricordo di famiglia nel prestigiosa progetto inglese “UK Armenians & World War I” della British Library in collaborazione con Centre for Armenian Information & Advice.
Il volume ripercorre la vicenda, ancora poco nota, della presenza armena a Bari, dalle origini al Novecento e si sofferma in modo particolare sull’esperienza del villaggio “Nor Arax”, sorto grazie alla sinergia di enti e istituzioni come luogo di accoglienza e lavoro per i sopravvissuti armeni in Italia nella crisi degli anni Venti e Trenta. Il testo gode delle prefazione del prof. Lévon Boghos Zékiyan, iniziale relatore della tesi di laurea da cui il volume è tratto, che ricopre oggi il ruolo Arcivescovo di Istanbul, con titolo di Arcieparca di Costantinopoli.
La postfazione è a firma di Rupen Timurian, decano degli Armeni di Bari. Buona parte dei ricavati del prezzo di copertina sarà devoluto alla onlus ONEARMENIA (www.onearmenia.org) che da anni promuove e sostiene progetti di sviluppo e innovazione in Armenia. L'ingresso è libero.
L’autrice: Emilia Ashkhen De Tommasi, nata a Bari il 3 agosto 1968 è italoarmena. Il padre Andrea De Tommasi, fu medico originario di Noci (BA), di animo profondamente cristiano ed ecumenico, la madre Nicoletta Timurian è figlia di Diran Timurian di Isparta (Asia Minore) e Ashkhen Sayan di Istanbul. 1993 ha conseguita la laurea in Letterature e Lingua orientali all’Università ‘Ca Foscari di Venezia con tesi dal titolo “I Profughi Armeni a Bari negli anni ’20”.
Nel 1994 si è trasferita a Londra con il marito Wiktor, di origine Polacca, realizzando in prima persona una perfetta sintonia multiculturale, la medesima in cui è sempre vissuta. Madre di 4 figli, di recente ha ripreso ad occuparsi dei temi della diaspora armena sentendo la necessità di divulgare quella memoria di cui è stata la prima ad occuparsi scientificamente pubblicando numerosi articoli tra cui un ricordo di famiglia nel prestigiosa progetto inglese “UK Armenians & World War I” della British Library in collaborazione con Centre for Armenian Information & Advice.