BARI – Per la prima volta nella storia del campus universitario di Bari una imbarcazione a vela di grandi dimensioni, votata alle regate da competizione e alle grandi traversate ha varcato i suoi confini per raggiungere il porto.
Lo ha fatto al buio dell’alba di lunedì, 23 ottobre, mentre la città ancora sonnecchiava nel silenzio: ha varcato l’ingresso principale del campus di via Orabona; ha superato i due ponti a sud della città ; ha percorso il lungomare, i bordi della città antica e infine ha raggiunto il bacino dei cantieri nautici “Ranieri”, nei pressi del CUS Bari.
La barca si chiama “Neo 400+”. E’ stata costruita totalmente nei laboratori del Politecnico di Bari ed è il risultato di un progetto dedicato alla nautica, pubblico-privato, denominato, “Polimare”. Il progetto, istituito dal Politecnico di Bari, è condiviso con “Neo Yachts & Composites”, azienda pugliese specializzata nelle costruzioni di settore e CUS Bari.
“Neo 400 +” è stata costruita completamente in carbonio con tecnologia sottovuoto con stampi femmina. E’ lunga 12,15 m e larga 3,99 m; con un pescaggio, 3,10 m, peserà armata pronta per navigare circa 5500 kg. Conta una superficie velica complessiva di 115 mq nelle andature di bolina e 230 mq nelle andature portanti. Velocità di punta: 25 nodi. La barca è stata ottimizzata per un equipaggio in regata di 700 kg (9-10 membri), ma utilizzabile in crociera anche da solo 2 persone. La barca presenta una disposizione innovativa degli interni pensati per le grandi navigazioni d’altura in regata e crociera con un grande openspace dedicato alle funzioni di navigazione e 2 grandi cabine con 6 cuccette marine e un unico bagno per ottimizzare pesi e spazi. Le scelte di performance non hanno però compromesso le qualità e finiture estetiche. Il team di progettazione e sviluppo è stato coordinato dalla mano esperta dell’Ingegnere Giovanni Ceccarelli dello studio CYD.
“Neo 400 +” è anche il risultato di qualità di 12 mesi di duro lavoro all’interno dei laboratori del Poliba e che ha visto la partecipazione, in team, in fasi diverse, di specialisti di settore, docenti e studenti del Politecnico. Il responsabile scientifico per parte Politecnico, prof. Mario Foglia e il responsabile dell’azienda ing. Paolo Semeraro hanno convogliato e coordinato le energie delle rispettiva compagini per far in modo che all’interno del Politecnico fosse possibile produrre un oggetto, orgoglio della nostra Puglia.
Ed ecco il risultato. La solidità del progetto e la sua concreta realizzazione hanno convinto un armatore tedesco che ha acquistato la barca e ben presto, secondo il volere dell’acquirente, si trasferirà ad Hong Kong via Genova.
Intanto, tra lunedì, 23 e oggi 30 ottobre, saranno completati gli ultimi montaggi: chiglia, albero (25 m), timone.
L’evento straordinario sarà presentato in occasione del varo di “Neo 400 +”, previsto per domani, martedì, 31 ottobre, ore 14.00, presso i cantieri nautici “Ranieri” di Bari, adiacenti alla sede del CUS Bari. Per l’occasione saranno presenti assieme al Rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio i partecipanti al progetto, autorità , appassionati di nautica.
Dopo il varo e per tutto il mese di novembre sarà completato a Bari il setup finale in acqua della barca per poi essere trasferita mediante navigazione a vela a Genova, da dove sarà trasportata via nave nella sua sede futura definitiva: Hong Kong.