di ANTONIO GAZZILLO - Una Juventus che si potrebbe definire a due facce quella che ha affrontato l’Udinese alla Dacia Arena: infatti la squadra di Allegri ha approcciato in maniera negativa la partita salvo poi dilagare completamente nel secondo tempo.
Il rocambolesco 6 a 2 finale è quindi il riflesso di una fiducia ritrovata da parte dei bianconeri, reduci dalla pesante sconfitta contro la Lazio e dal match non molto positivo di Champions.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, Allegri ha concesso una chance in difesa a Rugani e ha confermato tutti i suoi interpreti offensivi. Delneri, invece, ha lanciato Perica in attacco dando ancora fiducia a Fofana in mediana.
L’avvio è stato pessimo: da una banale palla persa a centrocampo da Khedira, è partito il coast to coast di Perica che, entrato in area, ha scaricato un diagonale alle spalle di Buffon firmando subito il vantaggio dei friulani.
La Juventus, però, ha prontamente reagito trovando prima il pareggio con un autogol di Samir sugli sviluppi di un corner e poi ha rimontato lo svantaggio con un colpo di testa di Khedira su preciso cross di Cuadrado.
Le cose si sono poi nuovamente complicate per i bianconeri a causa dell’espulsione di Mandzukic prima della mezz’ora di gioco e del momentaneo gol del pareggio di Danilo all’inizio della seconda frazione.
Tutto ciò però non ha demoralizzato gli uomini di Allegri che hanno dimostrato di non voler arrendersi mai: infatti Rugani ha firmato la rete del 3 a 2, mettendo così ko l’Udinese e dando inizio ad una goleada.
Khedira si è rivelato protagonista assoluto della serata grazie alle altre due reti segnate che gli hanno permesso di realizzare una tripletta; nell’ultimo minuto poi ci ha pensato Pjanic a portare a sei le reti della sua squadra con un potente tiro dalla distanza.
La Juventus sarà nuovamente impegnata mercoledì, nel turno infrasettimanale, contro la Spal per continuare ad inseguire il primo posto occupato dal Napoli.
Il rocambolesco 6 a 2 finale è quindi il riflesso di una fiducia ritrovata da parte dei bianconeri, reduci dalla pesante sconfitta contro la Lazio e dal match non molto positivo di Champions.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, Allegri ha concesso una chance in difesa a Rugani e ha confermato tutti i suoi interpreti offensivi. Delneri, invece, ha lanciato Perica in attacco dando ancora fiducia a Fofana in mediana.
L’avvio è stato pessimo: da una banale palla persa a centrocampo da Khedira, è partito il coast to coast di Perica che, entrato in area, ha scaricato un diagonale alle spalle di Buffon firmando subito il vantaggio dei friulani.
La Juventus, però, ha prontamente reagito trovando prima il pareggio con un autogol di Samir sugli sviluppi di un corner e poi ha rimontato lo svantaggio con un colpo di testa di Khedira su preciso cross di Cuadrado.
Le cose si sono poi nuovamente complicate per i bianconeri a causa dell’espulsione di Mandzukic prima della mezz’ora di gioco e del momentaneo gol del pareggio di Danilo all’inizio della seconda frazione.
Tutto ciò però non ha demoralizzato gli uomini di Allegri che hanno dimostrato di non voler arrendersi mai: infatti Rugani ha firmato la rete del 3 a 2, mettendo così ko l’Udinese e dando inizio ad una goleada.
Khedira si è rivelato protagonista assoluto della serata grazie alle altre due reti segnate che gli hanno permesso di realizzare una tripletta; nell’ultimo minuto poi ci ha pensato Pjanic a portare a sei le reti della sua squadra con un potente tiro dalla distanza.
La Juventus sarà nuovamente impegnata mercoledì, nel turno infrasettimanale, contro la Spal per continuare ad inseguire il primo posto occupato dal Napoli.
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