(ANSA) |
L’alta posizione in classifica dell’Inter subito dopo la capolista Napoli fa considerare la partita da scudetto: per gli azzurri è un sogno a portata di mano, per i milanesi è una corsa a migliorare di giornata in giornata.
Gli uomini di Spalletti non si fanno schiacciare dagli schemi di Sarri, anche se il trio Callejon, Mertens, Insigne è a lunghi tratti tamburellante. Come sempre tra i nerazzurri le mani di Handanovic sono miracolose: neutralizzano una doppia occasione con Callejon e Mertens, ribatte i tiri velenosi di Insigne e neutralizza una zampata di Mertens all’ultimo minuto. Il portiere sloveno è determinante, ma in difesa ben figura Skriniar puntuale nelle chiusure e Candreva sulla fascia è molto dinamico.
L’Inter riesce a rispondere alla trama di passaggi del Napoli. Un colpo di testa di Perisic va alto oltre la traversa e sempre nel primo tempo Borja Valero ha l’opportunità di cambiare il risultato. Il suo tiro potente è deviato da Reina. A centrocampo Vecino e Gagliardini riescono ad arginare le trame dei padroni di casa. L’uruguaiano nel secondo tempo taglia tutto il campo e dialogando con Icardi salta Reina, ma il suo tiro è impreciso con Albiol che spazza dalla linea di porta.
Il Napoli è frenato, ma rimane saldo in classifica seguita dall’Inter, che invece può continuare a seguire i suoi obiettivi d’alta classifica che a Milano non vogliono chiamare scudetto.
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