Secondo l’Istat nel 2016 i flussi turistici in Italia aumentano del 3,1% in termini di arrivi, del +8,6 in Puglia; le presenze aumentano in Italia del 2,6%, del + 6,7 in Puglia. Si parte da un consolidato diverso, ma la Puglia cresce ad un tasso maggiore della media nazionale. Le presenze risultano in crescita negli esercizi alberghieri (+1,8% in Italia e + 7,9 in Puglia), ma soprattutto in quelli extra-alberghieri (+4,2% e + 10.9 in Puglia) dove si sono registrati i maggiori incrementi. La tendenza nazionale si riscontra anche in Puglia.
La permanenza media, ossia il numero medio di notti trascorse negli esercizi ricettivi per ogni arrivo, è pari a 3,45 notti per cliente in Italia, e la Puglia è in linea con una permanenza media di 3,8 notti. Per quanto riguarda i principali paesi esteri di provenienza dei turisti troviamo gli stessi paesi in classifica per Italia e per la Puglia con Germania in testa, Francia, Uk, Usa, Paesi Bassi ai primi posti.
Molto interessante il discorso sui borghi, quelli costieri attraggono oltre la metà delle presenze turistiche in Italia e così anche in Puglia. Vieste va al 26 esimo posto nella classifica dei cinquanta comuni, sugli ottomila italiani, per numero di presenze turistiche.
“La performance di Vieste, il borgo del Gargano, che di fatto è fra le più antiche e consolidate destinazioni della Puglia, al 26 esimo posto fra i primi cinquanta comuni in Italia per presenze turistiche, ha ancora più significato visto che viene dopo le grandi destinazioni italiane come Venezia, Milano, Firenze, Torino e dopo destinazioni che storicamente hanno sempre vissuto di turismo come Rimini, Riccione, Cesenatico, Verona, Sorrento, o Ravenna e Abano Terme. Ora il lavoro che stiamo compiendo nel corso di questi mesi servirà a far emergere altre destinazioni della Puglia e ci auguriamo che nella classifica del 2017 compaiano altri comuni della Puglia che si stanno avvicinando al milione di pernottamenti”.