TARANTO - Doppio l’appuntamento con cui Legambiente ha celebrato oggi a Taranto la Festa dell’Albero. La Festa è cominciata alle ore 9, al Parco del Mirto a Paolo VI, dove – insieme ai volontari di Legambiente - erano presenti l’assessore all’ambiente del Comune di Taranto, il dottor Rocco De Franchi, i bambini dell’Istituto comprensivo Sandro Pertini, i loro genitori, i loro docenti e la dirigente scolastica Daniela Giannico: sono stati messi a dimora un orniello, un leccio, un albero di Giuda ed alcune essenze aromatiche.
L’anno scorso l’associazione, sempre insieme ad alunni e docenti del Pertini, era già intervenuta per accrescere il patrimonio verde del Parco del Mirto mettendo a dimora dieci arbusti della macchia mediterranea, un nespolo, un leccio e un albero di Giuda. Questa estate uno degli incendi che hanno devastato il nostro Paese ed il nostro territorio ha colpito anche il Parco del Mirto - sorto quasi vent’anni fa proprio grazie all’impegno di Legambiente e di cittadini del quartiere Paolo VI - e gli alberi messi a dimora con successo nell'autunno dell'anno scorso sono purtroppo morti, a causa dei danni provocati dal fuoco.
“Al verificarsi di eventi negativi di forte impatto paesaggistico ed emotivo, come l’incendio di questa estate, crediamo occorra rispondere con azioni fortemente significative, che diano ai cittadini quel senso di continuità nell'impegno, capaci di ravvivare l'entusiasmo e la cura verso il Parco, di modo che il suo valore di patrimonio sociale rimanga inalterato e possa anzi accrescersi sempre più” ha dichiarato durante l’iniziativa Valentino Traversa, dottore forestale, consulente dell'Osservatorio europeo del paesaggio, socio di Legambiente
“Oggi siamo qui” - ha aggiunto Lunetta Franco, presidente dell’associazione a Taranto - “ per dare il nostro contributo concreto affinché questo Parco possa diventare più verde e più bello di prima. La nostra presenza e quella della comunità dell’istituto Pertini vuol essere anche uno stimolo per tutti i cittadini, affinché si impegnino nella cura del territorio, e per l’Amministrazione Comunale di Taranto, che ringraziamo per l’apporto dato alla festa di oggi con la fornitura di alcuni alberi e la predisposizione del loro impianto, e a cui chiediamo un impegno costante per incrementare, in maniera tangibile, gli esigui spazi verdi disponibili presenti nella città di Taranto pari, secondo l’ISTAT, ad appena tre metri quadri per abitante. Una quantità irrisoria a fronte di una estesa cementificazione e della massiccia presenza sul territorio di impianti industriali a forte impatto ambientale: rivolgiamo a chi amministra la città l’invito a predisporre un programma di piantumazioni che intervenga mettendo a dimora ogni anno centinaia di nuove piante nelle strade, nelle piazze, nel vivo del tessuto urbano vissuto quotidianamente dai cittadini”
“La presenza dell’Amministrazione oggi al Parco del Mirto con Legambiente non è un intervento spot, ma vuol essere l’inizio di una collaborazione strutturale con l’associazione per migliorare la qualità ambientale della città ” ha dichiarato Rocco De Franchi, vicesindaco del Comune di Taranto, mentre Daniela Giannico, dirigente del Pertini ha sottolineato la continuità dell’impegno della scuola per il Parco del Mirto con l’adozione dell’aiuola in cui è stata effettuata la piantumazione odierna da ormai tre anni e la collaborazione con Legambiente al fine di rendere il Parco sempre più fruibile dagli abitanti del quartiere e, in particolare, dai ragazzi e dai bambini.
A partire dalle ore 10, un altro gruppo di volontari di Legambiente è entrato in azione a Marechiaro , a San Vito, mettendo a dimora nuovi quindici pini nella stessa area in cui Legambiente era già intervenuta sia due anni fa che l’anno scorso.
“Vogliamo che la Pineta di Marechiaro diventi sempre di più un punto di riferimento “verde” sia per gli abitanti del quartiere che per tutta la cittadinanza. Per questo continueremo a piantare nuovi pini, in modo da sostituire quelli che non attecchiscono ed accrescere, con nuovi impianti, la dimensione della pineta esistente” è l’impegno dei volontari dell’associazione che ringrazia l’Arif, l’Agenzia regionale attività irrigue e forestali, per le piante fornite anche quest’anno.
“Gli alberi non sono semplici ornamenti delle nostre città : puliscono l’aria intercettando le polveri sottili, contrastano l’effetto serra assorbendo l’anidride carbonica, mitigano, con la propria chioma, le temperature nei mesi più caldi. Danno colore al grigiore cittadino, ci concedono aree libere dal traffico e dai suoi rumori, creano spazi di socializzazione e gioco, migliorano la qualità della vita e l’aspetto dei nostri quartieri” aggiunge Claudia Braccio, referente per il verde urbano di Legambiente Taranto.
Ogni albero è un bene dal valore inestimabile e non paragonabile a quello dei tanti alberi di metallo, provvisti di luci natalizie, che proprio in questi giorni torneranno a spuntare in molte vie della nostra città : perché non pensare a sostituirli con alberi veri, dalle dimensioni compatibili con marciapiedi e balconi, che nessuno dovrebbe rimuovere al termine delle festività natalizie e che potrebbero contribuire ad abbellire davvero la nostra città e – soprattutto - a dare una boccata di ossigeno ai suoi abitanti?
L’anno scorso l’associazione, sempre insieme ad alunni e docenti del Pertini, era già intervenuta per accrescere il patrimonio verde del Parco del Mirto mettendo a dimora dieci arbusti della macchia mediterranea, un nespolo, un leccio e un albero di Giuda. Questa estate uno degli incendi che hanno devastato il nostro Paese ed il nostro territorio ha colpito anche il Parco del Mirto - sorto quasi vent’anni fa proprio grazie all’impegno di Legambiente e di cittadini del quartiere Paolo VI - e gli alberi messi a dimora con successo nell'autunno dell'anno scorso sono purtroppo morti, a causa dei danni provocati dal fuoco.
“Al verificarsi di eventi negativi di forte impatto paesaggistico ed emotivo, come l’incendio di questa estate, crediamo occorra rispondere con azioni fortemente significative, che diano ai cittadini quel senso di continuità nell'impegno, capaci di ravvivare l'entusiasmo e la cura verso il Parco, di modo che il suo valore di patrimonio sociale rimanga inalterato e possa anzi accrescersi sempre più” ha dichiarato durante l’iniziativa Valentino Traversa, dottore forestale, consulente dell'Osservatorio europeo del paesaggio, socio di Legambiente
“Oggi siamo qui” - ha aggiunto Lunetta Franco, presidente dell’associazione a Taranto - “ per dare il nostro contributo concreto affinché questo Parco possa diventare più verde e più bello di prima. La nostra presenza e quella della comunità dell’istituto Pertini vuol essere anche uno stimolo per tutti i cittadini, affinché si impegnino nella cura del territorio, e per l’Amministrazione Comunale di Taranto, che ringraziamo per l’apporto dato alla festa di oggi con la fornitura di alcuni alberi e la predisposizione del loro impianto, e a cui chiediamo un impegno costante per incrementare, in maniera tangibile, gli esigui spazi verdi disponibili presenti nella città di Taranto pari, secondo l’ISTAT, ad appena tre metri quadri per abitante. Una quantità irrisoria a fronte di una estesa cementificazione e della massiccia presenza sul territorio di impianti industriali a forte impatto ambientale: rivolgiamo a chi amministra la città l’invito a predisporre un programma di piantumazioni che intervenga mettendo a dimora ogni anno centinaia di nuove piante nelle strade, nelle piazze, nel vivo del tessuto urbano vissuto quotidianamente dai cittadini”
“La presenza dell’Amministrazione oggi al Parco del Mirto con Legambiente non è un intervento spot, ma vuol essere l’inizio di una collaborazione strutturale con l’associazione per migliorare la qualità ambientale della città ” ha dichiarato Rocco De Franchi, vicesindaco del Comune di Taranto, mentre Daniela Giannico, dirigente del Pertini ha sottolineato la continuità dell’impegno della scuola per il Parco del Mirto con l’adozione dell’aiuola in cui è stata effettuata la piantumazione odierna da ormai tre anni e la collaborazione con Legambiente al fine di rendere il Parco sempre più fruibile dagli abitanti del quartiere e, in particolare, dai ragazzi e dai bambini.
A partire dalle ore 10, un altro gruppo di volontari di Legambiente è entrato in azione a Marechiaro , a San Vito, mettendo a dimora nuovi quindici pini nella stessa area in cui Legambiente era già intervenuta sia due anni fa che l’anno scorso.
“Vogliamo che la Pineta di Marechiaro diventi sempre di più un punto di riferimento “verde” sia per gli abitanti del quartiere che per tutta la cittadinanza. Per questo continueremo a piantare nuovi pini, in modo da sostituire quelli che non attecchiscono ed accrescere, con nuovi impianti, la dimensione della pineta esistente” è l’impegno dei volontari dell’associazione che ringrazia l’Arif, l’Agenzia regionale attività irrigue e forestali, per le piante fornite anche quest’anno.
“Gli alberi non sono semplici ornamenti delle nostre città : puliscono l’aria intercettando le polveri sottili, contrastano l’effetto serra assorbendo l’anidride carbonica, mitigano, con la propria chioma, le temperature nei mesi più caldi. Danno colore al grigiore cittadino, ci concedono aree libere dal traffico e dai suoi rumori, creano spazi di socializzazione e gioco, migliorano la qualità della vita e l’aspetto dei nostri quartieri” aggiunge Claudia Braccio, referente per il verde urbano di Legambiente Taranto.
Ogni albero è un bene dal valore inestimabile e non paragonabile a quello dei tanti alberi di metallo, provvisti di luci natalizie, che proprio in questi giorni torneranno a spuntare in molte vie della nostra città : perché non pensare a sostituirli con alberi veri, dalle dimensioni compatibili con marciapiedi e balconi, che nessuno dovrebbe rimuovere al termine delle festività natalizie e che potrebbero contribuire ad abbellire davvero la nostra città e – soprattutto - a dare una boccata di ossigeno ai suoi abitanti?
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