LONDRA - "Le coscienze si stanno risvegliando, ogni maiale che cade é un titolo d'onore". A sostenerlo l'attrice Asia Argento in un'intervista al Guardian, dopo le polemiche seguite alla sua recente denuncia di stupro contro Weinstein.
L'Argento deplora anche le reazioni a cui ha dovuto far fronte in Italia, tacciandole di mentalità "arcaica" e ipotizzando di lasciare il suo Paese definitivamente in estate.
"Qui la gente non capisce che non mi puoi toccare, che non sono un oggetto", sottolinea Argento, aggiungendo che le stesse donne sono a volte "talmente lobotomizzate dall'oggettificazione femminile da "non essere consapevoli delle molestie".
Quindi l'attrice conclude: "In Francia la gente mi ferma per strada e mi ringrazia. In Italia mi guardano male, nessuno mi dice 'brava', e giuro che non é una paranoia. Da noi non so se devo andare in giro a testa alta o indossare un velo".
L'Argento deplora anche le reazioni a cui ha dovuto far fronte in Italia, tacciandole di mentalità "arcaica" e ipotizzando di lasciare il suo Paese definitivamente in estate.
"Qui la gente non capisce che non mi puoi toccare, che non sono un oggetto", sottolinea Argento, aggiungendo che le stesse donne sono a volte "talmente lobotomizzate dall'oggettificazione femminile da "non essere consapevoli delle molestie".
Quindi l'attrice conclude: "In Francia la gente mi ferma per strada e mi ringrazia. In Italia mi guardano male, nessuno mi dice 'brava', e giuro che non é una paranoia. Da noi non so se devo andare in giro a testa alta o indossare un velo".
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Cultura e Spettacoli