A tal fine è stata individuata un’area lungo via Giulio Petroni, nel quartiere Carbonara, nel Municipio IV, in prossimità dell’ospedale di Venere, dove si intende costruire ex novo un plesso dedicato all’istruzione di bambini tra 0 e 6 anni. Il progetto dovrà prevedere la realizzazione di tre edifici, collegati tra loro, da adibire ad asilo nido, scuola materna e servizi integrativi, come laboratori per la creatività , spazi per il gioco e centri pomeridiani per l’ascolto di famiglie e bambini. La struttura sarà caratterizzata da un’ampia superficie verde e da spazi dedicati alle attività all’aperto, utilizzabili con i nostri climi per molti mesi dell’anno.
I tre edifici rispondono a un unico progetto funzionale che si sostanzia nella creazione di un polo innovativo per la didattica, secondo modelli educativi non rigidamente pre-definiti ma organizzati in base alle esigenze dei bambini.
Dovrà essere prevista anche la realizzazione di luoghi per l’erogazione di diversi servizi integrativi a disposizione dei bambini frequentanti la scuola, delle loro famiglie e di altri cittadini interessati. A tal proposito, la struttura sarà resa disponibile a tutta la cittadinanza attraverso l’approvazione di uno specifico regolamento per l’utilizzo della struttura per usi differenti rispetto a quelli di tipo didattico.
Inoltre, l’amministrazione comunale potrà promuovere eventi aperti a tutto il Municipio IV, di giorno e di sera, anche attraverso iniziative congiunte da realizzare con i giovani che animano gli spazi di Young Market Lab e i Centri servizi per le famiglie del territorio.
“Il quartiere Carbonara, in cui proprio oggi è stato inaugurato il nuovo Centro servizi per le famiglie dell’assessorato al Welfare, presenta ancora diverse criticità che questa amministrazione sta affrontando individuando le soluzioni migliori per superarle - commenta Giuseppe Galasso -. Questo territorio, infatti, è già interessato da un programma di rigenerazione in atto, in parte finanziato con fondi Pon Metro e per la restante parte attraverso i fondi che speriamo arrivino dal bando regionale per la rigenerazione urbana. Il nostro obiettivo è quello di poter riqualificare gli spazi pubblici e incrementare i luoghi di socializzazione e gli interventi legati alle urbanizzazioni secondarie. Attraverso la partecipazione a questo avviso potremo realizzare un nuovo servizio molto atteso dai residenti e consentire alle famiglie, e ai loro bambini da 0 a 6 anni, di contare su un polo educativo di qualità , progettato e pensato per garantire lo sviluppo integrale ed benessere dei più piccoli”.
“Questa candidatura ci consente di sostituire la scuola materna Madre Teresa di Calcutta – spiega Paola Romano - una struttura piccola, ma molto richiesta specie dal personale dell’ospedale DiVenere. Al tempo stesso portiamo avanti un duplice obiettivo: trasferiamo un servizio pubblico da un immobile in affitto ad uno di proprietà comunale, continuando nella politica di dismissione degli affitti e miglioriamo il servizio didattico attraverso la realizzazione di un polo educativo innovativo. Continuiamo con l’incremento degli asili nido: sorgerà l’undicesimo nido della città , accanto ad una scuola materna, così facilitando la vita ai genitori che avranno un luogo di riferimento per i primi 6 anni di vita dei propri bambini”.
Tags
Bari