BARI - Questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal presidente del Municipio II Andrea Dammacco e dal consigliere comunale Giuseppe Muolo, che si era fatto portavoce dei residenti, si è recato presso l’area verde esistente all’intersezione tra viale De Laurentis e via Mitolo, a Poggiofranco, dove è stato completatol’impianto di pubblica illuminazione.
Il giardinetto, realizzato con piantumazione di alberi circa 40 anni fa all’epoca dell’urbanizzazione dell’area e successivamente completato di vialetti e panchine circa 15 anni fa, è un luogo molto frequentato dai residenti, in particolare nelle ore serali, ma non era mai stato dotato di pubblica illuminazione.
“Si tratta di un piccolo intervento - commenta Giuseppe Galasso - che risolve però un grande problema. Abbiamo riutilizzato 22 corpi illuminanti acquistati per piazza Cesare Battisti che in quel contesto risultavano troppo distanziati per una buona illuminazione e che in questo spazio, ben più piccolo, forniscono invece la luce necessaria. Per questo l’intervento ha avuto un costo esiguo, solo 10mila euro, essendo stato inoltre realizzato nell’ambito dell’appalto corrente sulla manutenzione della pubblica illuminazione in città. Il nostro impegno è quello di riuscire a illuminare adeguatamente quanti più spazi pubblici possibile, iniziando da quelli che sono sprovvisti di illuminazione o che comunque presentano carenze negli impianti, perché sappiamo che più illuminazione significa più sicurezza insieme alla possibilità che quegli spazi vengano vissuti tranquillamente dai cittadini. Questo lavoro si inserisce in un quadro di interventi molto più ampio, che nel 2018 vedrà, tra l’altro, l’esecuzione di impianti di pubblica illuminazione nel giardino di via Loiacono ad angolo con via Caladarola e in quello tra via Carabellese e via Papalia, entrambi a Japigia, nel giardino in via Trisorio Liuzzi, a Carbonara, e in alcune strade periferiche tra cui in via Torre dei Cani, al San Paolo, e traversa Sant’Anna, a San Giorgio, via San Giorgio Martire, nonché il potenziamento dell’illuminazione di piazza Risorgimento e la sostituzione di mille corpi illuminanti sospesi nelle strade del Libertà, intervento, quest’ultimo, che riteniamo cambierà radicalmente la percezione della sicurezza nel quartiere”.