Berlusconi torna alla carica e si prepara a governare. Cesa: "Dalla Sicilia parte il treno che ci porterà alla vittoria delle politiche"

di ANTONIO GAZZILLO - Il centrodestra sta tornando su alti livelli e il merito sembra essere soprattutto di Silvio Berlusconi, il quale è stato fondamentale per la vittoria di Nello Musumeci in Sicilia grazie al 16,4% di Forza Italia.

Intanto l’ex premier ha dato inizio alla campagna elettorale per le politiche del 2018, lanciando la sfida al Movimento Cinque Stelle perché come ha ricordato Roberto Maroni: “ Silvio Berlusconi è immortale ed è sempre lui che da le carte”.

La vittoria però è arrivata soprattutto al centro dove, grazie all’Udc e alle altre liste, il centrodestra supera il 30%. “Se con gli altri centristi tocchiamo il 30, col dato nazionale di Salvini e Meloni arriviamo oltre il 40 e alle politiche con l’identica ricetta la vittoria è assicurata” ha poi rassicurato il coordinatore di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, entusiasta per il risultato ottenuto in Sicilia.

Di conseguenza Berlusconi esulta per aver triplicato i consensi rispetto al partito di Salvini e a Fratelli d’Italia, e prepara un nuovo fronte centrista con Lorenzo Cesa, allontanatosi da Pier Ferdinando Casini, e Saverio Romano.

Accanto a loro si svilupperà una lista più liberale formata da Enrico Costa, Gaetano Quagliariello, Enrico Zanetti e Vittorio Sgarbi e se tutto andasse secondo le aspettative, il Cavaliere non dovrebbe temere neanche una Lega al 15%.

Ora Berlusconi attaccherà il Movimento Cinque Stelle come aveva già annunciato dopo la vittoria in Sicilia: “ Un grande risultato di Forza Italia che ha reso possibile la vittoria del centrodestra unito. Il confronto è tra noi e il Movimento Cinque Stelle: il fallimento del Pd e le divisioni della sinistra non lo rendono un competitore credibile”.

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