BARI - Cinquecento computer, non più utilizzati dal Comune, recuperati e rigenerati, saranno messi a disposizione di cittadini e associazioni senza fini di lucro. Trecento saranno i pc destinati ai cittadini e duecento alle associazioni. È questa la finalità del progetto Brand gnu 2.0, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica grazie a un lavoro di rigenerazione hardware e software a cura della cooperativa di Rutigliano Rehardwareing e presentato il 24 novembre a Palazzo di città da Angelo Tomasicchio, assessore al ramo, Tommaso Romagno, amministratore della cooperativa Rehardwareing e da Antonio Cantatore, direttore della Ripartizione Innovazione Tecnologica.
“Nei primi di dicembre pubblicheremo sul sito del Comune due bandi - ha dichiarato Angelo Tomasicchio -. Il primo sarà rivolto ai cittadini con reddito inferiore a 9.000 euro di Isee che potranno presentare domanda direttamente al Comune e ricevere gratuitamente un pc rigenerato. Il secondo bando sarà rivolto alle associazioni senza fini di lucro che si impegneranno ad organizzare corsi di alfabetizzazione informatica. Sappiamo che l’Italia è indietro in Europa in tema di alfabetizzazione digitale. Il Comune di Bari con questo progetto si impegna, nel suo piccolo, a ridurre il digital divide promuovendo l’acquisizione da parte della cittadinanza delle necessarie competenze digitali”.
“Su tutti i pc rigenerati dalla nostra cooperativa – ha spiegato Tommaso Romagno – è stato installato software libero/open source e delle video guide di alfabetizzazione informatica e altre che illustrano i servizi essenziali del Comune di Bari. Inoltre metteremo a disposizione un numero dedicato (080/2148281) per dare informazioni ai cittadini, prenotare il ritiro della domanda e ricevere assistenza alla compilazione. Le associazioni potranno presentare le domande direttamente dal sito internet (http://brandgnu.comune.bari.it) e lì scaricare la modulistica.”
“Brand Gnu 2.0 è la seconda edizione del progetto partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer dismessi in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali fondamentali nella società di oggi - ha concluso Antonio Cantatore -. Il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti nazionali: nel giugno scorso la menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, qualche settimana fa, il certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d'Italia, dell'Anna Editore, per la categoria Premio Melograno. Brand Gnu è stato riconosciuto di grande valore perché riesce a coniugare più ambiti: quello della tutela ambientale, con la riduzione dei rifiuti RAEE, lavorando sul riciclo dei pc altrimenti avviati a dismissione, ma quello sociale perché intercetta quella parte di cittadini che altrimenti sarebbero esclusi dal processo di digitalizzazione della società”.
“Nei primi di dicembre pubblicheremo sul sito del Comune due bandi - ha dichiarato Angelo Tomasicchio -. Il primo sarà rivolto ai cittadini con reddito inferiore a 9.000 euro di Isee che potranno presentare domanda direttamente al Comune e ricevere gratuitamente un pc rigenerato. Il secondo bando sarà rivolto alle associazioni senza fini di lucro che si impegneranno ad organizzare corsi di alfabetizzazione informatica. Sappiamo che l’Italia è indietro in Europa in tema di alfabetizzazione digitale. Il Comune di Bari con questo progetto si impegna, nel suo piccolo, a ridurre il digital divide promuovendo l’acquisizione da parte della cittadinanza delle necessarie competenze digitali”.
“Su tutti i pc rigenerati dalla nostra cooperativa – ha spiegato Tommaso Romagno – è stato installato software libero/open source e delle video guide di alfabetizzazione informatica e altre che illustrano i servizi essenziali del Comune di Bari. Inoltre metteremo a disposizione un numero dedicato (080/2148281) per dare informazioni ai cittadini, prenotare il ritiro della domanda e ricevere assistenza alla compilazione. Le associazioni potranno presentare le domande direttamente dal sito internet (http://brandgnu.comune.bari.it) e lì scaricare la modulistica.”
“Brand Gnu 2.0 è la seconda edizione del progetto partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer dismessi in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali fondamentali nella società di oggi - ha concluso Antonio Cantatore -. Il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti nazionali: nel giugno scorso la menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, qualche settimana fa, il certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d'Italia, dell'Anna Editore, per la categoria Premio Melograno. Brand Gnu è stato riconosciuto di grande valore perché riesce a coniugare più ambiti: quello della tutela ambientale, con la riduzione dei rifiuti RAEE, lavorando sul riciclo dei pc altrimenti avviati a dismissione, ma quello sociale perché intercetta quella parte di cittadini che altrimenti sarebbero esclusi dal processo di digitalizzazione della società”.
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