di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - In Brasile il 53enne Mario Simone di origini pugliesi (di Andria e residente e Bisceglie da anni) è stato ricoverato in coma farmacologico a San Salvador, a causa di una aggressione dalle dinamiche ancora incerte. L'uomo, ex carabiniere separato dalla moglie, si era trasferito in Sud America per ricominciare una nuova vita.
Sabato alcuni malviventi lo hanno aggredito nella sua abitazione, colpendolo con un machete, tagliandogli le dita di una mano e sparando cinque colpi di pistola. L'allarme lo hanno lanciato i vicini di casa, che si sono subito messi in contatto con i familiari in Italia. Il fratello, comandante della stazione Carabinieri di Prato, è volato in Sud America per capire cosa sia realmente accaduto.
Sabato alcuni malviventi lo hanno aggredito nella sua abitazione, colpendolo con un machete, tagliandogli le dita di una mano e sparando cinque colpi di pistola. L'allarme lo hanno lanciato i vicini di casa, che si sono subito messi in contatto con i familiari in Italia. Il fratello, comandante della stazione Carabinieri di Prato, è volato in Sud America per capire cosa sia realmente accaduto.