Calcioscommesse: confermate condanne in appello per il derby Bari-Lecce
BARI - La Corte d'appello di Bari ha confermato le condanne a un anno e sei mesi di reclusione (sospese) e al pagamento di 10mila euro di multa per l'ex presidente del Lecce calcio, Pierandrea Semeraro, e per l'imprenditore salentino Carlo Quarta, imputati nel processo sul presunto derby truccato Bari-Lecce di serie A del 15 maggio 2011.
Il match vide i biancorossi sconfitti per 2-0 e - secondo l'accusa - fu comprato dai salentini per 200mila euro.
Il tribunale ha deciso anche per il risarcimento danni per 400 euro a ciascuno dei 200 tifosi del Lecce che si erano costituiti parte civile con gli avvocati Francesco Calabro e Giuseppe Milli, nonché di una sessantina di supporter del Bari. I tifosi hanno denunciato di aver subito un "danno da passione"
Il match vide i biancorossi sconfitti per 2-0 e - secondo l'accusa - fu comprato dai salentini per 200mila euro.
Il tribunale ha deciso anche per il risarcimento danni per 400 euro a ciascuno dei 200 tifosi del Lecce che si erano costituiti parte civile con gli avvocati Francesco Calabro e Giuseppe Milli, nonché di una sessantina di supporter del Bari. I tifosi hanno denunciato di aver subito un "danno da passione"
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