Champions: il Napoli crolla contro il City e rischia l'eliminazione

(ANSA)
di PIERO CHIMENTI - Una grande prestazione del Napoli, soprattutto nel primo tempo, non gli evita la sconfitta. I tifosi accorsi al San Paolo hanno potuto assistere ad uno show con ben sei gol. Ad inizio gara parte bene il Napoli che trova il vantaggio con Insigne al 21' che al limite dell'area dialoga con Mertens per poi battere di destro il portiere Ederson per il momentaneo vantaggio casalingo, che resiste appena 13 minuti. Prima del pareggio del City, è l'infortunio di Ghoulam, per cui si teme la rottura del crociato, a cambiare in corsa i piani di Sarri con lo spostamento di Hysaj sulla sinistra e l'inserimento di Maggio. Il pareggio ospite nasce da calcio d'angolo di Gundogan su cui di testa Otamendi batte Reina per il momentaneo pareggio con cui finisce il primo tempo.

La ripresa si apre subito col vantaggio City, sempre su calcio d'angolo, stavolta a svettare più in alto è Stones che con l'aiuto della traversa supera la linea di porta e sigla il 1-2. E' ancora la traversa protagonista, ma questa volta nega la doppietta ad Insigne al 56', che dopo aver superato Danilo, calcia di Destro andando ad incocciare la traversa. Il pareggio avviene al 62' con Jorginho, bravo a trasformare il calcio di rigore che l'arbitro ha concesso per l'atterramento in area di Albiol da parte di Danilo, sugli sviluppi del corner. L'equilibrio dura poco: è sempre Sané protagonista, questa volta in positivo per i suoi, servendo Aguero che davanti a Reina non sbaglia. Sarri prova la mossa Ounas, passando al 4-2-3-1, è sono ancora gli uomini di Guardiola a trovare la via del gol sul finire dell'incontro. Al 92' con il diagonale di Sterling che non lascia scampo a Reina ed al Napoli, per il 2-4 finale.

Il cammino europeo dei campani si complica maledettamente, rimanendo fermo a 3 punti, a sei lunghezze dallo Shakhtar che con la vittoria per 3-1 contro il Fayenoord consolida il secondo posto. Sarà ancora il San Paolo, il prossimo 21 novembre, ad essere giudice di una sfida delicata per gli azzurri che, in caso di mancata vittoria, potrebbe condannarli alla retrocessione in Europa League.