BARLETTA - "Dopo oltre venti giorni, l'Enel è intervenuta per ripristinare i danni provocati da un furto in Contrada San Nicola o Mercanti a Barletta, ma non è stato ancora affrontato il problema della sicurezza nelle campagne". A darne notizia è la CIA-Agricoltori Italiani che aveva raccolto il disperato Sos dei titolari delle aziende agricole e degli abitanti della zona rimasta al buio per quattro settimane, a seguito di un furto di rame. I ladri avevano completamente sventrato una cabina Enel e rubato i cavi. Solo il 3 novembre, dopo due telegrammi e altri solleciti, i tecnici hanno provveduto ai lavori sulla rete. Per settimane, gli agricoltori sono stati impossibilitati ad irrigare, con le case e le aziende al buio: le attività agricole sono state paralizzate da un furto di rame, con inevitabili e pesanti danni economici che graveranno ulteriormente su un bilancio già falcidiato da crisi e calamità . Era già partita anche una raccolta firme per adire alle vie legali.
"A fronte della nostra richiesta formulata il 12 ottobre, all'indomani del furto, il Prefetto non ci ha ancora convocati - fa sapere il direttore provinciale CIA Bat Nicola Cantatore, che sta seguendo da vicino il caso -. Anche l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Barletta, Giuseppe Gammarota, si era impegnato a farsi promotore presso l'Ufficio territoriale del Governo per la convocazione di un Comitato per l'ordine e la sicurezza ad hoc, che potesse affrontare compiutamente l'emergenza furti nelle campagne. Ma finora - conclude il direttore provinciale Nicola Cantatore - non c'è stato alcun incontro utile a coordinare le attività per pianificare un adeguato controllo del territorio e scongiurare altre razzie".
La CIA Bat, alla richiesta d'aiuto degli agricoltori della Contrada San Nicola o Mercanti, si era immediatamente attivata e aveva sollecitato le istituzioni e gli organismi preposti. "Gli agricoltori non possono essere lasciati soli, soprattutto nella battaglia contro i criminali che scorazzano liberamente nelle zone rurali e periferiche - aggiunge Felice Ardito, presidente provinciale CIA Bat - Sulla scorta di quanto già accaduto in altre province, ci eravamo rivolti al Prefetto della Bat, Clara Minerva, affinché l'episodio fosse oggetto di un vertice sulla sicurezza nelle campagne, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna convocazione". In tutta la Puglia, in particolare nel Foggiano, è stato chiesto e ottenuto un rafforzamento della vigilanza e dei controlli da parte delle forze dell'ordine nelle ore notturne, considerata l'escalation di furti. "Gli agricoltori della Bat si sentono abbandonati. A maggior ragione in prossimità della campagna olivicola occorre intensificare le misure di controllo. Chiediamo alle istituzioni - conclude il presidente provinciale CIA Bat Felice Ardito - di intervenire al più presto per restituire, una volta per tutte, serenità alle campagne e a chi le vive, e non può essere lasciato solo, unica sentinella del territorio".
"A fronte della nostra richiesta formulata il 12 ottobre, all'indomani del furto, il Prefetto non ci ha ancora convocati - fa sapere il direttore provinciale CIA Bat Nicola Cantatore, che sta seguendo da vicino il caso -. Anche l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Barletta, Giuseppe Gammarota, si era impegnato a farsi promotore presso l'Ufficio territoriale del Governo per la convocazione di un Comitato per l'ordine e la sicurezza ad hoc, che potesse affrontare compiutamente l'emergenza furti nelle campagne. Ma finora - conclude il direttore provinciale Nicola Cantatore - non c'è stato alcun incontro utile a coordinare le attività per pianificare un adeguato controllo del territorio e scongiurare altre razzie".
La CIA Bat, alla richiesta d'aiuto degli agricoltori della Contrada San Nicola o Mercanti, si era immediatamente attivata e aveva sollecitato le istituzioni e gli organismi preposti. "Gli agricoltori non possono essere lasciati soli, soprattutto nella battaglia contro i criminali che scorazzano liberamente nelle zone rurali e periferiche - aggiunge Felice Ardito, presidente provinciale CIA Bat - Sulla scorta di quanto già accaduto in altre province, ci eravamo rivolti al Prefetto della Bat, Clara Minerva, affinché l'episodio fosse oggetto di un vertice sulla sicurezza nelle campagne, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna convocazione". In tutta la Puglia, in particolare nel Foggiano, è stato chiesto e ottenuto un rafforzamento della vigilanza e dei controlli da parte delle forze dell'ordine nelle ore notturne, considerata l'escalation di furti. "Gli agricoltori della Bat si sentono abbandonati. A maggior ragione in prossimità della campagna olivicola occorre intensificare le misure di controllo. Chiediamo alle istituzioni - conclude il presidente provinciale CIA Bat Felice Ardito - di intervenire al più presto per restituire, una volta per tutte, serenità alle campagne e a chi le vive, e non può essere lasciato solo, unica sentinella del territorio".