A valle di un articolato percorso di partecipazione, sviluppatosi nei mesi di agosto e settembre, che ha coinvolto Frigole, San Cataldo, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda, l’amministrazione comunale ha presentato alla Regione Puglia il progetto che prevede i primi concreti interventi di rigenerazione urbana e rilancio delle marine leccesi finanziabili con i fondi del Programma Operativo Fesr-Fse Puglia 2014 2020, Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile”.
Il percorso di partecipazione Lecce è il suo mare si è sviluppato in incontri con le comunità dei residenti, dei villeggianti, degli imprenditori delle marine leccesi: da questi sono scaturite proposte e idee, sono state segnalate urgenze e necessità. Al momento dell’incontro e del confronto sono seguite le “passeggiate di comunità” che hanno portato la cittadinanza a riscoprire e riappropriarsi della coscienza dei luoghi che caratterizzano la costa leccese e la rendono ricca di potenzialità ambientali, culturali, paesaggistiche. Dal lungomare di San Cataldo, al bacino dell’Idume, da Torre Veneri all’Idrovora e al paesaggio della Riforma di Frigole, alle splendide spiagge di Spiaggiabella e Torre Rinalda, al Parco di Rauccio.
Il workshop finale, tenutosi a San Cataldo il 10 settembre scorso è servito a fare sintesi attorno ai quattro temi attorno ai quali il bando regionale per lo “Sviluppo Urbano sostenibile” sollecitava le amministrazioni comunali: energia sostenibile e qualità della vita; biodiversità e infrastrutture verdi; risorse culturali e ambientali; inclusione sociale e sviluppo sostenibile.
Alla presentazione del progetto di domenica prossima parteciperà il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore all’Urbanistica Rita Miglietta e il gruppo di lavoro che ha affiancato gli uffici del settore Urbanistica nella redazione del progetto.
“L’esperienza di ‘Lecce è il suo mare’ rappresenta l’inizio di un percorso che prevederà anche altre tappe, su tutte la redazione del Piano delle Coste e del Piano Urbanistico Generale – dichiara l’assessore all’Urbanistica Rita Miglietta - Il bando per la Rigenerazione, se avrà buon esito, ci permetterà di cominciare a muovere come città i primi passi verso quel litorale che vogliamo venga percepito come parte integrante dell’identità di Lecce e che da tempo attende attenzioni, investimenti, azioni di tutela del delicato equilibrio ambientale che lo caratterizza”.