MODUGNO (BA) - Domenica 26 novembre Nina Zilli si esibirà al Demodè Club di Modugno (Ba), con il suo “Modern Art Tour”, spettacolo musicale itinerante con il quale la nota cantante piacentina sta facendo tappa in alcuni dei principali club italiani, presentando i brani dell’omonimo album, pubblicato lo scorso 1° settembre con Universal Music.
Maria Chiara Fraschetta all’anagrafe, la Zilli è una cantautrice, tra le più importanti nel panorama attuale italiano ed è anche un personaggio televisivo e radiofonico. Per la tv, tra le varie esperienze, ha partecipato come giudice al format “Italian’s got talent”, mentre in fm ha condotto vari programmi su Radio2. Dopo alcune esperienze come veejay e in campo musicale con alcuni gruppi, ha firmato nel 2009 un contratto discografico con l'etichetta Universal, con la quale ha pubblicato l’EP di debutto, dal quale è stato estratto il singolo “50mila”, con il quale ha raggiunto la notorietà, inserito sia come colonna sonora del film “Mine vaganti” di Ozpetk, che del videogioco “Pro Evolution Soccer 2011”. Ha partecipato per tre volte al “Festival di Sanremo”. Nella su prima volta sul palco dell’Ariston, nel 2010, per la categoria “Nuova Generazione” si è esibita con il brano “L'uomo che amava le donne”, che conquistò il podio classificandosi al terzo posto e vinse il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio “Sala Stampa Radio TV” ed il Premio Assomusica. Nel suo percorso artistico ha inoltre vinto due “Wind Music Awards” ed è stata candidata agli “MTV Europe Music Awards”, ai “TRL Awards” e ai “Premi Videoclip Italiani”.
In “Modern Art” Nina Zilla ha raccolto dodici tracce, dallo spirito un po' sessantottino, rivoltoso e pacifista allo stesso tempo. Non per niente questo lavoro ha visto la luce a seguito di un viaggio in Jamaica, la terra del mitico Bob Marley. Con questo lavoro la cantante piacentina vuole spogliarsi della veste composta sanremese con la quale si è abituati a vederla per ritornare a vestite i panni più comodi della cantante che abbraccia generi quali il reggae, lo ska, il ritm ‘n blues e il soul, tipologia di musica che ha caratterizzato l’inizio del suo percorso artistico. Su questa linea rientra anche la scelta dei club come luogo nel quale esibirsi, location nelle quali il contatto con la gente è più intimo, senza grandi scenografie sul palco.
Durante il tour, una produzione Massimo Levantini per Live Nation, Nina Zilli tra cambi abito e giochi di immagine sul ledwall, accompagnata da una band di cinque elementi, tra i quali Riccardo “Jeeba” Gibertini alla tromba, trombone, synth e programmazione e Heggy Vezzano alla chitarra, canta i brani di Modern Art, alternati ai successi della sua discografia.
Demodè Club– Via dei Cedri, 14 – Modugno (Ba)
Infoline: 3397360006
Apertura: 21:00
Maria Chiara Fraschetta all’anagrafe, la Zilli è una cantautrice, tra le più importanti nel panorama attuale italiano ed è anche un personaggio televisivo e radiofonico. Per la tv, tra le varie esperienze, ha partecipato come giudice al format “Italian’s got talent”, mentre in fm ha condotto vari programmi su Radio2. Dopo alcune esperienze come veejay e in campo musicale con alcuni gruppi, ha firmato nel 2009 un contratto discografico con l'etichetta Universal, con la quale ha pubblicato l’EP di debutto, dal quale è stato estratto il singolo “50mila”, con il quale ha raggiunto la notorietà, inserito sia come colonna sonora del film “Mine vaganti” di Ozpetk, che del videogioco “Pro Evolution Soccer 2011”. Ha partecipato per tre volte al “Festival di Sanremo”. Nella su prima volta sul palco dell’Ariston, nel 2010, per la categoria “Nuova Generazione” si è esibita con il brano “L'uomo che amava le donne”, che conquistò il podio classificandosi al terzo posto e vinse il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio “Sala Stampa Radio TV” ed il Premio Assomusica. Nel suo percorso artistico ha inoltre vinto due “Wind Music Awards” ed è stata candidata agli “MTV Europe Music Awards”, ai “TRL Awards” e ai “Premi Videoclip Italiani”.
In “Modern Art” Nina Zilla ha raccolto dodici tracce, dallo spirito un po' sessantottino, rivoltoso e pacifista allo stesso tempo. Non per niente questo lavoro ha visto la luce a seguito di un viaggio in Jamaica, la terra del mitico Bob Marley. Con questo lavoro la cantante piacentina vuole spogliarsi della veste composta sanremese con la quale si è abituati a vederla per ritornare a vestite i panni più comodi della cantante che abbraccia generi quali il reggae, lo ska, il ritm ‘n blues e il soul, tipologia di musica che ha caratterizzato l’inizio del suo percorso artistico. Su questa linea rientra anche la scelta dei club come luogo nel quale esibirsi, location nelle quali il contatto con la gente è più intimo, senza grandi scenografie sul palco.
Durante il tour, una produzione Massimo Levantini per Live Nation, Nina Zilli tra cambi abito e giochi di immagine sul ledwall, accompagnata da una band di cinque elementi, tra i quali Riccardo “Jeeba” Gibertini alla tromba, trombone, synth e programmazione e Heggy Vezzano alla chitarra, canta i brani di Modern Art, alternati ai successi della sua discografia.
Demodè Club– Via dei Cedri, 14 – Modugno (Ba)
Infoline: 3397360006
Apertura: 21:00
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Cultura e Spettacoli