ROMA - Il presidente Inps Tito Boeri all'attacco sul tema delle pensioni facili. "Il punto è che in un sistema in cui le pensioni di oggi vengono pagate dagli attuali lavoratori, se non adeguiamo l'età pensionabile alla speranza di vita aumentiamo il carico fiscale e contributivo che pesa sui lavoratori e quindi distruggiamo l'occupazione". Lo ha detto il presidente dell'Inps nel corso di un convegno a Milano sulle Pmi organizzato dal Cerved.
Poi parlando del tema delle pensioni più alte: "Coloro che hanno delle pensioni alte sono persone con speranza di vita più lunga e quindi una redistribuzione da un pensionato ricco a quello più povero avrebbe un senso", ha affermato Boeri.
In merito alla proposta di costituire una commissione per il calcolo delle differenze della speranza di vita in base al lavoro che si svolge: "La commissione deve avere un ruolo. E' importante che tutte le decisioni non vengano prese prima che la commissione venga creata", ha sottolineato. "Troverei giusto - ha aggiunto Boeri - che si decidesse adesso una quota di lavoratori che viene esentato dall'adeguamento e che venga poi affidata alla commissione il compito di identificare le categorie di lavoratori che hanno una speranza di vita più breve".
Infine in merito alla commissione per calcolare le differenze dell'aspettativa di vita in base al lavoro che si svolge: "Una commissione di questo tipo ha bisogno di avere accesso a un insieme di banche dati molto ricco, non solo quelle del l'Inps ma quelle del ministero del Lavoro e inail e nessuno ne parla ma credo anche quelle del ministero della salute", ha spiegato il pressidente dell'Inps. "Penso - ha aggiunto - che sarebbe importante che il confronto pubblico si basasse sui dei risconti obiettivi come quelli che questo lavoro potrebbe mettere a disposizione. Poi ovviamente i politici decidono liberamente ma possono decidere su una base informativa molto più ricca se a questa commissione viene data la possibilità di lavorare".
Poi parlando del tema delle pensioni più alte: "Coloro che hanno delle pensioni alte sono persone con speranza di vita più lunga e quindi una redistribuzione da un pensionato ricco a quello più povero avrebbe un senso", ha affermato Boeri.
In merito alla proposta di costituire una commissione per il calcolo delle differenze della speranza di vita in base al lavoro che si svolge: "La commissione deve avere un ruolo. E' importante che tutte le decisioni non vengano prese prima che la commissione venga creata", ha sottolineato. "Troverei giusto - ha aggiunto Boeri - che si decidesse adesso una quota di lavoratori che viene esentato dall'adeguamento e che venga poi affidata alla commissione il compito di identificare le categorie di lavoratori che hanno una speranza di vita più breve".
Infine in merito alla commissione per calcolare le differenze dell'aspettativa di vita in base al lavoro che si svolge: "Una commissione di questo tipo ha bisogno di avere accesso a un insieme di banche dati molto ricco, non solo quelle del l'Inps ma quelle del ministero del Lavoro e inail e nessuno ne parla ma credo anche quelle del ministero della salute", ha spiegato il pressidente dell'Inps. "Penso - ha aggiunto - che sarebbe importante che il confronto pubblico si basasse sui dei risconti obiettivi come quelli che questo lavoro potrebbe mettere a disposizione. Poi ovviamente i politici decidono liberamente ma possono decidere su una base informativa molto più ricca se a questa commissione viene data la possibilità di lavorare".
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Economia