di NICOLA ZUCCARO - L’apertura al traffico civile di uno scalo dev'essere prevista nel Piano nazionale degli aeroporti che per la Puglia prevede solo Bari e Brindisi. È questo in sintesi il punto dal quale occorre partire quando si parla di scali aeroportuali in Puglia, secondo il Presidente del Gruppo Consiliare Art.1-Mdp Ernesto Abaterusso e il Consigliere Pino Romano che ieri, nel corso di una conferenza stampa, hanno spiegato le ragioni per le quali il Movimento Democratico e Progressista dice no alla delibera di indirizzo della Giunta regionale con la quale si dà il via libera ai voli di linea nell’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie.
Un documento che, secondo i due consiglieri regionali, non contiene in sé alcun piano industriale e non si basa su alcun dato scientifico per dimostrare la eventuale sostenibilità di ulteriori investimenti infrastrutturali e gestionali. Ma la conferenza stampa in oggetto si è rivelata propizia per fare il punto della situazione sulla tenuta della maggorianza di Centro-Sinistra, a rischio di sfaldatura dopo le recenti lacerazioni emerse in Aula sulle nomine al Corecom e per l'assenza di risposte su temi quali la Xylella, i trasporti e la sanità .
Alla luce delle mancate risoluzioni serve - evidenziano Abaterusso e Romano - un “tagliando” con una programmazione per la seconda parte della consigliatura regionale in grado di porre in essere una legislazione più incisiva. È da tempo che chiediamo ad Emiliano di occuparsi di più della Puglia. Se poi intende usare i partiti in Consiglio regionale in maniera ‘variabile’, allora la distanza con MDP aumenterà ulteriormente.
Un documento che, secondo i due consiglieri regionali, non contiene in sé alcun piano industriale e non si basa su alcun dato scientifico per dimostrare la eventuale sostenibilità di ulteriori investimenti infrastrutturali e gestionali. Ma la conferenza stampa in oggetto si è rivelata propizia per fare il punto della situazione sulla tenuta della maggorianza di Centro-Sinistra, a rischio di sfaldatura dopo le recenti lacerazioni emerse in Aula sulle nomine al Corecom e per l'assenza di risposte su temi quali la Xylella, i trasporti e la sanità .
Alla luce delle mancate risoluzioni serve - evidenziano Abaterusso e Romano - un “tagliando” con una programmazione per la seconda parte della consigliatura regionale in grado di porre in essere una legislazione più incisiva. È da tempo che chiediamo ad Emiliano di occuparsi di più della Puglia. Se poi intende usare i partiti in Consiglio regionale in maniera ‘variabile’, allora la distanza con MDP aumenterà ulteriormente.