di VITTORIO POLITO - Il prossimo 17 novembre alle ore 17 presso Villa “De Grecis” (via delle Murge, 63 – Bari), il dott. Pasquale Saponaro, medico ed odontoiatra barese, parlerà dei “Disturbi del sonno”.
Gli argomenti che saranno trattati risultano essere di grande importanza sociale per i risvolti che tali patologie hanno nella vita di tutti i giorni.
L’insonnia, ad esempio, rappresenta una patologia che colpisce una larga fetta di popolazione. Infatti circa un terzo della popolazione adulta è affetta da insonnia e per circa il 10 per cento di tali soggetti, essa rappresenta una grave limitazione della vita lavorativa e di relazione.
Il russamento è una condizione che colpisce in maniera lieve e saltuaria circa il 45 per cento degli adulti sani, mentre fino al 25 per cento di essi, presenta un russamento abituale.
Il russamento può accompagnarsi ad episodi di apnea notturna definita, appunto OSAS (sindrome apnee notturne), come aumento del rischio cardio-cerebrovascolare (infarto, ictus), maggiore possibilità di incidenti stradali, lavorativi e domestici per la sonnolenza diurna, aumento del rischio di sviluppare obesità, diabete, disturbo dell’apprendimento e del comportamento, aritmie cardiache, disturbi della sfera sessuale, ecc.
Le vie aeree possono essere ostruite in diversi modi: ipertrofia tonsillare e adenoidea (in età pediatrica), obesità o altro che portano al rilassamento muscolare e conseguente collabimento dei tessuti molli che avviene durante il sonno, che possono essere causa di apnee notturne. Una patologia che presenta varie implicazioni mediche (cardiologiche, neurologiche, pneumologiche, otorinolaringoiatriche, andrologiche), e sociali.
“Secondo dati recenti, ne soffrirebbero, in Italia, quasi 2 milioni di persone, ma solo nel 5% dei casi è stata fatta diagnosi e quindi iniziata una cura. E ciò malgrado sia ormai considerata un importante fattore di rischio per ipertensione, ictus, malattia coronarica e scompenso cardiaco e svolga un ruolo nella morte improvvisa cardiovascolare, ma anche nei meccanismi di aumento della resistenza all’insulina, nell'obesità e nella sindrome metabolica”.
Se la C-pap (comune terapia per l’apnea notturna), rappresenta il gold-standard nel trattamento dell'OSAS, un importantissimo ausilio terapeutico è l’utilizzo di dispositivi odontoiatrici applicati alle arcate dentarie, chiamati MAD (dispositivo orale antirussamento), ausili che, provocando l’avanzamento mandibolare, consentono una migliore respirazione notturna e favoriscono la scomparsa della sintomatologia correlata alla OSAS di lieve-media gravità.
La conferenza è aperta al pubblico.
Gli argomenti che saranno trattati risultano essere di grande importanza sociale per i risvolti che tali patologie hanno nella vita di tutti i giorni.
L’insonnia, ad esempio, rappresenta una patologia che colpisce una larga fetta di popolazione. Infatti circa un terzo della popolazione adulta è affetta da insonnia e per circa il 10 per cento di tali soggetti, essa rappresenta una grave limitazione della vita lavorativa e di relazione.
Il russamento è una condizione che colpisce in maniera lieve e saltuaria circa il 45 per cento degli adulti sani, mentre fino al 25 per cento di essi, presenta un russamento abituale.
Il russamento può accompagnarsi ad episodi di apnea notturna definita, appunto OSAS (sindrome apnee notturne), come aumento del rischio cardio-cerebrovascolare (infarto, ictus), maggiore possibilità di incidenti stradali, lavorativi e domestici per la sonnolenza diurna, aumento del rischio di sviluppare obesità, diabete, disturbo dell’apprendimento e del comportamento, aritmie cardiache, disturbi della sfera sessuale, ecc.
Le vie aeree possono essere ostruite in diversi modi: ipertrofia tonsillare e adenoidea (in età pediatrica), obesità o altro che portano al rilassamento muscolare e conseguente collabimento dei tessuti molli che avviene durante il sonno, che possono essere causa di apnee notturne. Una patologia che presenta varie implicazioni mediche (cardiologiche, neurologiche, pneumologiche, otorinolaringoiatriche, andrologiche), e sociali.
“Secondo dati recenti, ne soffrirebbero, in Italia, quasi 2 milioni di persone, ma solo nel 5% dei casi è stata fatta diagnosi e quindi iniziata una cura. E ciò malgrado sia ormai considerata un importante fattore di rischio per ipertensione, ictus, malattia coronarica e scompenso cardiaco e svolga un ruolo nella morte improvvisa cardiovascolare, ma anche nei meccanismi di aumento della resistenza all’insulina, nell'obesità e nella sindrome metabolica”.
Se la C-pap (comune terapia per l’apnea notturna), rappresenta il gold-standard nel trattamento dell'OSAS, un importantissimo ausilio terapeutico è l’utilizzo di dispositivi odontoiatrici applicati alle arcate dentarie, chiamati MAD (dispositivo orale antirussamento), ausili che, provocando l’avanzamento mandibolare, consentono una migliore respirazione notturna e favoriscono la scomparsa della sintomatologia correlata alla OSAS di lieve-media gravità.
La conferenza è aperta al pubblico.