BARI - Ieri i parlamentari, consiglieri regionali e dirigenti di Direzione Italia hanno illustrato l’iniziativa “La Giornata dello Schiaffo” in programma per venerdì prossimo, 10 novembre.
“Una Sanità che in Puglia funziona solo se hai l’ ‘amico’ che ti raccomanda, per cui salti le lunghe file di attesa per un esame diagnostico, anche se non ti rivolgi alla struttura pubblica ma decidi di curarti privatamente. E se non ha l’amico o peggio sei povero? Ti rassegni a non curarti”. Questa è, per Direzione Italia, la fotografia della Sanità in Puglia: già alla deriva con il governo Vendola, ma ora completamente allo sfascio da quando l’assessore alla Sanità è il presidente della Regione, Michele Emiliano.
Per questo motivo Direzione Italia ha indetto “La Giornata dello Schiaffo”, nell'ambito della mobilitazione organizzata da sindacati e associazioni dei medici per venerdì prossimo, 10 novembre davanti la sede del Consiglio regionale della Puglia, in via Capruzzi a Bari, dalle 13.30 alle 17.30. Questa mattina l’iniziativa è stata presentata in tutte le province, nelle quali sono state rimarcate le criticità territoriali. A Bari, in conferenza stampa, erano presenti i parlamentari Antonio Distaso, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Piero Liuzzi e Lucio Tarquinio, il coordinatore e consigliere regionale, Francesco Ventola, capogruppo regionale, Ignazio Zullo, il consigliere regionale Renato Perrini e il segretario provinciale di Bari, Davide Bellomo.
"Il nostro sarà uno schiaffo metaforico e responsabilizzante - hanno spiegato - per svegliare il presidente Emiliano nel suo ruolo di assessore alla sanità. Il percorso, sbagliato, intrapreso nella sanità pugliese è ormai ad un punto di non ritorno e si deve correre ai ripari riorganizzando il sistema sanitario regionale. Lo chiedono i cittadini, lo chiedono i medici e noi siamo al loro fianco e lo saremo anche venerdì 10 novembre, quando dalle 13 alle 17 in via Capruzzi, ci sarà la manifestazione".
“Una Sanità che in Puglia funziona solo se hai l’ ‘amico’ che ti raccomanda, per cui salti le lunghe file di attesa per un esame diagnostico, anche se non ti rivolgi alla struttura pubblica ma decidi di curarti privatamente. E se non ha l’amico o peggio sei povero? Ti rassegni a non curarti”. Questa è, per Direzione Italia, la fotografia della Sanità in Puglia: già alla deriva con il governo Vendola, ma ora completamente allo sfascio da quando l’assessore alla Sanità è il presidente della Regione, Michele Emiliano.
Per questo motivo Direzione Italia ha indetto “La Giornata dello Schiaffo”, nell'ambito della mobilitazione organizzata da sindacati e associazioni dei medici per venerdì prossimo, 10 novembre davanti la sede del Consiglio regionale della Puglia, in via Capruzzi a Bari, dalle 13.30 alle 17.30. Questa mattina l’iniziativa è stata presentata in tutte le province, nelle quali sono state rimarcate le criticità territoriali. A Bari, in conferenza stampa, erano presenti i parlamentari Antonio Distaso, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Piero Liuzzi e Lucio Tarquinio, il coordinatore e consigliere regionale, Francesco Ventola, capogruppo regionale, Ignazio Zullo, il consigliere regionale Renato Perrini e il segretario provinciale di Bari, Davide Bellomo.
"Il nostro sarà uno schiaffo metaforico e responsabilizzante - hanno spiegato - per svegliare il presidente Emiliano nel suo ruolo di assessore alla sanità. Il percorso, sbagliato, intrapreso nella sanità pugliese è ormai ad un punto di non ritorno e si deve correre ai ripari riorganizzando il sistema sanitario regionale. Lo chiedono i cittadini, lo chiedono i medici e noi siamo al loro fianco e lo saremo anche venerdì 10 novembre, quando dalle 13 alle 17 in via Capruzzi, ci sarà la manifestazione".