(ANSA) |
Dopo un primo tempo in cui il Genoa mantiene un atteggiamento cauto e la Roma detta i tempi di gioco, la partita s'infiamma nella seconda frazione. La squadra di Eusebio Di Francesco sblocca il match con El Shaarawy che porta in vantaggio i suoi con un gran gol. Il Genoa, nonostante la sconfitta non si arrende e Ballardini si gioca la carta Lapadula, in campo al posto di Pandev. E' la mossa vincente dal momento che Lapadula si guadagna un calcio di rigore: De Rossi, durante un'azione da calcio d'angolo, lo strattona e lo colpisce con uno schiaffo. Grazie alla Var l’arbitro Giacomelli decreta l'espulsione del capitano giallorosso e indica il dischetto da cui lo stesso Lapadula batte Allison regalando il pareggio ai suoi. Con un uomo in meno, la Roma cerca comunque la vittoria ma tra Strootman e il gol s'inserisce la traversa.
Eusebio Di Francesco, subito dopo il match, non cerca scuse: "Non dobbiamo farci male da soli: siamo una squadra che sta crescendo, specialmente in consapevolezza, e questa volta abbiamo perso due punti più che averne guadagnato uno, anche se della prestazione sono contento e anche se venire a Genova a vincere non è mai facile".
E su De Rossi non ha usato giri di parole: "Quella di De Rossi è stata una grande ingenuità , lui è il primo a saperlo perché non è un ragazzino. Non ci ho ancora parlato, ma sicuramente è dispiaciuto: ne usciamo tutti sconfitti, non solo lui. Il rigore c'è, con la Var non si scappa".
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