Di seguito, in sintesi, riporto i dati emersi dall’incontro:
1) è stata finalmente completata la progettazione esecutiva relativa al tratto a ridosso di Toritto (1° stralcio), i cui lavori di raddoppio, avviati nel marzo 2010, sono fermi da tempo a seguito della rescissione del contratto con la ditta aggiudicataria e per la necessità di aggiornare la progettazione alla luce della normativa nel frattempo intervenuta. È fondamentale ora che, considerato il tempo trascorso, la struttura centrale dell’Anas, a Roma, assicuri priorità a tale intervento e predisponga rapidamente gli atti necessari per l’espletamento della relativa gara d’appalto in modo da poter completare l’opera entro la fine del 2018 considerato che per la sua esecuzione si rendono necessari 240 giorni lavorativi. A tal fine è necessario mobilitarsi, con tutte le rappresentanze istituzionali del territorio, affinché l’Anas proceda in tempi brevi.
2) Sostanzialmente confermati i tempi previsti per il completamento dei lavori nel tratto Toritto-Modugno, ossia maggio-giugno 2018. A causa di alcune difficoltà incontrate, subirà invece un leggero slittamento rispetto ai tempi precedentemente previsti, la conclusione dei lavori nel segmento che va dall’inizio della variante di Altamura fino all’innesto con la statale 99 per Matera, per i quali è previsto il completamento subito dopo l’estate 2018. L’obiettivo resta quello di completare i lavori su tutto il tracciato entro l’inizio del 2018, un obiettivo rafforzato anche dall’esigenza di rispettare l’appuntamento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
3) Con riguardo poi alle condizioni di sicurezza della circonvallazione di Altamura nelle intersezioni con la viabilità cittadina (zona artigianale, strada comunale Graviscella e S.P. 11 via Selva), è in corso la progettazione esecutiva di tre rotatorie. Per questo intervento l’Anas si farà carico non solo della progettazione ma anche dei costi della loro realizzazione, fermo restando l’impegno del Comune di Altamura ad acquisire le aree interessate. Con riferimento in particolare all’incrocio con via Selva, ci si è soffermati anche su eventuali soluzioni alternative, molto più complesse e costose (ad esempio, un sottovia), che però possono essere contemplate solo nell’ambito di programmazioni di medio o lungo periodo al momento non attuali e che andranno verificate. Le tre rotatorie garantiranno comunque condizioni di maggiore sicurezza per la circolazione dei veicoli in questi delicati incroci ove si sono verificati numerosi incidenti.
Ringrazio i rappresentanti territoriali dell’Anas per l’attenzione che mi hanno dedicato e, soprattutto, per il grande lavoro in corso, teso ad assicurare al territorio murgiano il completamento di una infrastruttura strategica tanto attesa”.
