LECCE - Ancora una volta lo “Sportello dei Diritti”, continua il suo viaggio tra i prodotti vegetali di stagione o che comunque caratterizzano particolari periodi dell’anno. In quest’inizio di novembre, dopo la festa di Ognissanti, non poteva mancare uno dei simboli di Hallowen, la zucca, che non dev’essere considerata solo una testa vuota utile solo per la festa anglosassone che ormai stiamo assimilando quale nostra nuova tradizione: in realtà quest’ortaggio contiene delle proprietà a dir poco straordinarie, ma spesso sottovalutate.
Le zucche, infatti, sono assai ricche di vitamina A, che notoriamente, è un toccasana per la vista e alla salute degli occhi. Una quantità pari ad appena una tazza di polpa di zucca contiene all’incirca il doppio dell’apporto di vitamina A quotidiano raccomandato dai nutrizionisti, dunque è facile integrare questa sostanza fondamentale – anche per la salute della pelle, dei denti e delle ossa – con un bel piatto autunnale a base di zucca. La polpa è estremamente fibrosa, e gli alimenti che possiedono tante fibre sono anche quelli che ci mantengono sazi più a lungo.
Un cibo ottimo, dunque, per chi segue una dieta dimagrante o semplicemente vuole ridurre o tagliare il consumo di snack ipercalorici. Il suo elevato contenuto di fibre contribuisce anche al regolare funzionamento del cuore. Da non dimenticare, inoltre, che anche i semi hanno le loro proprietà positive: sono infatti ricchissimi di triptofano, un aminoacido che ci aiuta a calmare e rilassare i sensi. Il triptofano stimola la produzione di serotonina, che a sua volta rilassa la mente dandoci una sensazione piacevole, e al contempo agevola il sonno: non peraltro, in alcune zone d’Italia, quelli salati vengono chiamati “passatempi”.
Grazie al suo alto contenuto di beta-carotene, la zucca è eccellente per la prevenzione del cancro. Varie ricerche dimostrano una connessione tra gli antiossidanti – come la vitamina A e la vitamina C – e la prevenzione dei tumori: per questo può essere considerata un potentissimo cibo anticancro. Sia nella polpa che nei semi si trova in grandi quantità il potassio, un minerale che aiuta a ristorare l’equilibrio degli elettroliti dopo un allenamento, dunque giovando ai muscoli affaticati. Il potassio, è noto, serve anche a regolare la pressione sanguigna.
Insomma, un prodotto della natura che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, vale la pena degustare con le numerose preparazioni che le ricette delle nostre tradizioni regionali conoscono e non da utilizzare solamente per veduta o per ricordarsi di una festa non nostra.
Le zucche, infatti, sono assai ricche di vitamina A, che notoriamente, è un toccasana per la vista e alla salute degli occhi. Una quantità pari ad appena una tazza di polpa di zucca contiene all’incirca il doppio dell’apporto di vitamina A quotidiano raccomandato dai nutrizionisti, dunque è facile integrare questa sostanza fondamentale – anche per la salute della pelle, dei denti e delle ossa – con un bel piatto autunnale a base di zucca. La polpa è estremamente fibrosa, e gli alimenti che possiedono tante fibre sono anche quelli che ci mantengono sazi più a lungo.
Un cibo ottimo, dunque, per chi segue una dieta dimagrante o semplicemente vuole ridurre o tagliare il consumo di snack ipercalorici. Il suo elevato contenuto di fibre contribuisce anche al regolare funzionamento del cuore. Da non dimenticare, inoltre, che anche i semi hanno le loro proprietà positive: sono infatti ricchissimi di triptofano, un aminoacido che ci aiuta a calmare e rilassare i sensi. Il triptofano stimola la produzione di serotonina, che a sua volta rilassa la mente dandoci una sensazione piacevole, e al contempo agevola il sonno: non peraltro, in alcune zone d’Italia, quelli salati vengono chiamati “passatempi”.
Grazie al suo alto contenuto di beta-carotene, la zucca è eccellente per la prevenzione del cancro. Varie ricerche dimostrano una connessione tra gli antiossidanti – come la vitamina A e la vitamina C – e la prevenzione dei tumori: per questo può essere considerata un potentissimo cibo anticancro. Sia nella polpa che nei semi si trova in grandi quantità il potassio, un minerale che aiuta a ristorare l’equilibrio degli elettroliti dopo un allenamento, dunque giovando ai muscoli affaticati. Il potassio, è noto, serve anche a regolare la pressione sanguigna.
Insomma, un prodotto della natura che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, vale la pena degustare con le numerose preparazioni che le ricette delle nostre tradizioni regionali conoscono e non da utilizzare solamente per veduta o per ricordarsi di una festa non nostra.