Bari, estorsioni per l'albero di Natale: 3 arresti

BARI - Estorsione sotto l'albero di Natale nel capoluogo. Hanno tentato di estorcere denaro alla ditta incaricata dell'allestimento dell'albero natalizio nella centrale piazza del Ferrarese a Bari, chiedendo dai 2mila ai 500 euro per non bruciarlo.

Con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, la Squadra Mobile ha arrestato due persone già note alle forze dell'ordine ed un minorenne. I fatti contestati dalla Dda risalgono al 5 dicembre scorso, il giorno prima dell'accensione dell'Albero in piazza Ferrarese.

Stando alla denuncia della vittima i tre, in momenti diversi e in giorni diversi, gli si erano avvicinati chiedendo prima 2mila euro, poi 600 euro, infine ridotti a 500, per proseguire la sua attività imprenditoriale "serenamente" ed "evitare guai". L'imprenditore ha deciso di denunciare e, accompagnato dal sindaco, Antonio Decaro si è recato in questura consentendo l'arresto degli estorsori. Uno dei tre, interrogato oggi dal gip, ha confessato e ha chiesto scusa alla città.

“C’è chi ha cercato di spegnere le luci di Natale di questa città. Ma ancora una volta gli anticorpi della legalità che in questi anni si sono diffusi tra i cittadini hanno reagito e, grazie allo straordinario lavoro compiuto ancora una volta dalle Forze dell’ordine, Bari e i baresi hanno avuto il Natale luminoso che meritavano. Oltre al dovuto ringraziamento a nome di tutta la città nei confronti del Questore e dei suoi uomini, voglio ringraziare la magistratura che ha condotto le indagini in tempi molto rapidi. Insieme a tutti i miei concittadini vorrei anche stringere simbolicamente le mani delle persone che ho accompagnato in Questura e che con coraggio hanno denunciato, permettendo a chi di dovere di assicurare la legalità in questa città e garantire lo svolgimento della festa dello scorso 6 dicembre”.