BARI - Con 32 voti a favore e 6 contrari il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione del Consiglio regionale. Hanno votato contro la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza i consiglieri del M5S.
Zullo: “Quando si rincorrono le emergenze è chiaro che tutto si riduce a mance e mancette” - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Direzione Italia, Ignazio Zullo. "I giornali titolano: bilancio di mance e mancette. È così ed è così perché è necessario e indispensabile quando si rincorrono le emergenze e si devono mettere toppe a quelle che sono le continue défaillance del nostro governo regionale. Prima i bilanci di previsione nascevano dal confronto con le parti sociali che illustrando le vere problematiche pugliesi davano vita a un provvedimento che mirava a dare soluzioni. Era in quelle sedi che si prevedeva corpo l'articolato che oggi finiamo per conoscere solo grazie alle TV e ai giornali. Del resto, il presidente Emiliano punta solo a titoli e titoloni ad effetto per governare la nostra Regione: ora paragona il cantiere Tap ai campi di concentramento, ora dà dell'isterico al ministro Calenda... Insomma una boutade dopo l'altra! E alla fine eccoci con questo Bilancio dove non c'è programmazione ma risorse per le emergenze: dai rifiuti alla sanità, passando dall'agricoltura siano di fronte o a veri articoli spot o peggio ancora a pioggia di finanziamenti utili solo a fini di campagna elettorale.
All'opposizione viene continuamente chiesto senso di responsabilità verso l'istituzione e i pugliesi, noi lo facciamo, ma a questo centrosinistra chiediamo quanto meno di mettersi in discussione e riflettere su quella che appare una sempre più sciagurata gestione delle risorse pubbliche pugliesi”.
Zullo: “Quando si rincorrono le emergenze è chiaro che tutto si riduce a mance e mancette” - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Direzione Italia, Ignazio Zullo. "I giornali titolano: bilancio di mance e mancette. È così ed è così perché è necessario e indispensabile quando si rincorrono le emergenze e si devono mettere toppe a quelle che sono le continue défaillance del nostro governo regionale. Prima i bilanci di previsione nascevano dal confronto con le parti sociali che illustrando le vere problematiche pugliesi davano vita a un provvedimento che mirava a dare soluzioni. Era in quelle sedi che si prevedeva corpo l'articolato che oggi finiamo per conoscere solo grazie alle TV e ai giornali. Del resto, il presidente Emiliano punta solo a titoli e titoloni ad effetto per governare la nostra Regione: ora paragona il cantiere Tap ai campi di concentramento, ora dà dell'isterico al ministro Calenda... Insomma una boutade dopo l'altra! E alla fine eccoci con questo Bilancio dove non c'è programmazione ma risorse per le emergenze: dai rifiuti alla sanità, passando dall'agricoltura siano di fronte o a veri articoli spot o peggio ancora a pioggia di finanziamenti utili solo a fini di campagna elettorale.
All'opposizione viene continuamente chiesto senso di responsabilità verso l'istituzione e i pugliesi, noi lo facciamo, ma a questo centrosinistra chiediamo quanto meno di mettersi in discussione e riflettere su quella che appare una sempre più sciagurata gestione delle risorse pubbliche pugliesi”.
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