Crisi Ilva, a rischio le tredicesime dei lavoratori: "E' emergenza sociale"

(ANSA)
BARI - Di seguito il testo della lettera che questa mattina il consigliere regionale Renato Perrini ha inviato al Prefetto di Taranto. Il documento è stato inviato per conoscenza anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Illustrissimo signor Prefetto di Taranto, Donato Giovanni Cafagna,

la crisi che ha colpito le ditte dell’indotto Ilva di Taranto sta per esplodere. La gestione commissariale ha un fortissimo ritardo nel liquidare le somme, relative a lavori già effettuati, alle aziende che operano all’interno dell’acciaieria tarantina. Aziende che però mi preme sottolineare, pagano le tasse nei tempi e che effettuano regolarmente tutte le attività manutentive e similari che a loro vengono richieste. Nonostante questo si registrano ritardi su ritardi nei pagamenti e questo ovviamente si riversa sui lavoratori delle stesse ditte che, è questa la notizia delle ultime ore, rischiano di non vedere sul loro conto corrente la tredicesima. Una mensilità ulteriore che a loro spetta e che come ogni anno è per loro la garanzia di trascorrere un Natale sereno con le loro famiglie. Quanto le ho appena descritto è di estrema rilevanza sociale, in un territorio che come lei sicuramente ben sa, è già soffocato dalle emergenze lavorative. Le chiedo dunque di intervenire con urgenza, e di mediare con l’attuale gestione Ilva, affinchè in tempi stretti si possa sbloccare una situazione che definisco drammatica.

In attesa di un suo riscontro le porgo i miei Saluti.

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