ROMA - Appello del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al governatore pugliese Michele Emiliano perché ritiri il ricorso al Tar sull'Ilva: "Mi rivolgo al presidente Emiliano e al sindaco Melucci - sostiene Gentiloni - facendo appello alla loro responsabilità e alla sensibilità istituzionale che ben conosco. Vi chiedo di ritirare il ricorso al Tar e di non mettere a rischio interventi per la bonifica ambientale e il lavoro che Taranto aspetta da anni. Da parte del governo c'è piena disponibilità al confronto sulle questioni che avete sollevato. Conto su di voi - conclude il premier - l'Italia e la Puglia hanno bisogno di leale collaborazione".
EMILIANO A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE GENTILONI PER INCONTRO - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è a disposizione del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ove voglia incontrarlo per illustrargli le ragioni del ricorso e il punto di vista della Regione Puglia sul piano industriale e sul piano ambientale dell'Ilva di Taranto. Il ricorso ha il fine esclusivo di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori da uno stabilimento per il quale è attualmente in corso un processo penale per disastro ambientale e avvelenamento di sostanze alimentari davanti alla Corte d'Assise di Taranto e per il quale occorre impedire che le condotte di reato siano reiterate.
LACARRA: "SI ACCETTI MEDIAZIONE PREMIER GENTILONI" - “Appoggio e condivido l’appello del premier Gentiloni al presidente Emiliano e al sindaco Melucci a ritirare il ricorso al Tar sul decreto Ilva, nel solo ed esclusivo interesse dell’ambiente e dei lavoratori. Credo che sia ora di mettere fine al dissidio tra governo regionale e nazionale sulla questione e, in tal senso, il presidente del Consiglio è la migliore garanzia per l’avvio di un confronto sulle questioni che la Regione Puglia ha sollevato e che sono alla base del ricorso davanti al tribunale amministrativo di Lecce”. Lo dichiara il consigliere regionale e segretario del Pd Puglia, Marco Lacarra, commentando quanto dichiarato oggi dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha fatto appello “alla responsabilità e alla sensibilità istituzionale” del governatore pugliese, Michele Emiliano, e del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci./comunicato
EMILIANO A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE GENTILONI PER INCONTRO - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è a disposizione del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ove voglia incontrarlo per illustrargli le ragioni del ricorso e il punto di vista della Regione Puglia sul piano industriale e sul piano ambientale dell'Ilva di Taranto. Il ricorso ha il fine esclusivo di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori da uno stabilimento per il quale è attualmente in corso un processo penale per disastro ambientale e avvelenamento di sostanze alimentari davanti alla Corte d'Assise di Taranto e per il quale occorre impedire che le condotte di reato siano reiterate.
LACARRA: "SI ACCETTI MEDIAZIONE PREMIER GENTILONI" - “Appoggio e condivido l’appello del premier Gentiloni al presidente Emiliano e al sindaco Melucci a ritirare il ricorso al Tar sul decreto Ilva, nel solo ed esclusivo interesse dell’ambiente e dei lavoratori. Credo che sia ora di mettere fine al dissidio tra governo regionale e nazionale sulla questione e, in tal senso, il presidente del Consiglio è la migliore garanzia per l’avvio di un confronto sulle questioni che la Regione Puglia ha sollevato e che sono alla base del ricorso davanti al tribunale amministrativo di Lecce”. Lo dichiara il consigliere regionale e segretario del Pd Puglia, Marco Lacarra, commentando quanto dichiarato oggi dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha fatto appello “alla responsabilità e alla sensibilità istituzionale” del governatore pugliese, Michele Emiliano, e del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci./comunicato
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