ROMA – Ryanair arriva alle minacce dopo lo sciopero dei piloti con base in Irlanda annunciato per il 20 dicembre prossimo. La compagnia aerea low cost in una nota si dice sorpresa per la minaccia della Ialpa, la sigla dei piloti di Aer Lingus interna al sindacato Impact, di “interrompere i voli sotto Natale quando i numeri di Ialpa confermano che ha il supporto di meno del 28% degli oltre 300 piloti con base a Dublino di Ryanair e quando le basi di Ryanair a Belfast, Cork e Shannon hanno già concordato un aumento della retribuzione del 20%”.
“Anche se potranno verificarsi alcune interruzioni – aggiunge la compagnia -, Ryanair ritiene che i disagi saranno in gran parte limitati a un piccolo gruppo di piloti che stanno lavorando e lasceranno Ryanair a breve e quindi non si preoccupano di quanto siano contrari i colleghi o i clienti” all’agitazione. Ryanair ha inoltre annunciato che “i piloti con base a Dublino che parteciperanno a questa agitazione violeranno gli accordi presi e perderanno i benefici concordati”.
“Come ogni gruppo di lavoratori – prosegue la compagnia -, i piloti di Ryanair sono molto ben pagati. Sono liberi di unirsi ai sindacati, ma come ogni altra multinazionale, Ryanair è anche libera – in base alle leggi irlandesi e dell’Ue – di rifiutarsi di impegnarsi con i sindacati (dei piloti concorrenti). Ryanair non riconoscerà un sindacato dei piloti di Aer Lingus, non importa quanto spesso o per quanto tempo questa minuscola minoranza (che guadagna tra i 150 mila e i 190 mila euro) tenterà di interrompere i nostri voli o i piani dei nostri clienti durante la settimana di Natale”.
UILTRASPORTI: SUPERATO OGNI LIMITE. RICONVOCAZIONE IMMEDIATA DEL TAVOLO - “L’ atteggiamento senza rispetto di Ryanair verso i Lavoratori, gli Utenti, i Sindacati e le Istituzioni italiani ha superato ogni misura!”. E’ quanto commenta il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, sulle minacce ritorsive della dirigenza nei confronti dei dipendenti Ryanair.
“Non intendiamo tollerare oltre il manifestarsi di atteggiamenti così oltraggiosi, che offendono lo stesso ordinamento democratico del nostro Paese – prosegue Tarlazzi.
“Per tutelare le diverse centinaia di naviganti che hanno aderito al nostro Sindacato, già da alcuni mesi stiamo affrontando la dirigenza della compagnia anche per le vie legali. Ma alla luce di quanto si è manifestato in queste ultime ore - conclude il Segretario della Uiltrasporti - è più che evidente la necessità di un intervento diretto dei Ministeri di riconvocazione immediata del Tavolo Ryanair, per trovare soluzioni serie e condivise in tempi rapidissimi”.
“Anche se potranno verificarsi alcune interruzioni – aggiunge la compagnia -, Ryanair ritiene che i disagi saranno in gran parte limitati a un piccolo gruppo di piloti che stanno lavorando e lasceranno Ryanair a breve e quindi non si preoccupano di quanto siano contrari i colleghi o i clienti” all’agitazione. Ryanair ha inoltre annunciato che “i piloti con base a Dublino che parteciperanno a questa agitazione violeranno gli accordi presi e perderanno i benefici concordati”.
“Come ogni gruppo di lavoratori – prosegue la compagnia -, i piloti di Ryanair sono molto ben pagati. Sono liberi di unirsi ai sindacati, ma come ogni altra multinazionale, Ryanair è anche libera – in base alle leggi irlandesi e dell’Ue – di rifiutarsi di impegnarsi con i sindacati (dei piloti concorrenti). Ryanair non riconoscerà un sindacato dei piloti di Aer Lingus, non importa quanto spesso o per quanto tempo questa minuscola minoranza (che guadagna tra i 150 mila e i 190 mila euro) tenterà di interrompere i nostri voli o i piani dei nostri clienti durante la settimana di Natale”.
CALENDA: "E' INDEGNO" - "Quanto ipotizzato da Ryanair nella lettera è indegno" ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
"Si dovrebbe intervenire. Non si possono prendere i vantaggi del mercato globale e non rispettare le regole".
UILTRASPORTI: SUPERATO OGNI LIMITE. RICONVOCAZIONE IMMEDIATA DEL TAVOLO - “L’ atteggiamento senza rispetto di Ryanair verso i Lavoratori, gli Utenti, i Sindacati e le Istituzioni italiani ha superato ogni misura!”. E’ quanto commenta il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, sulle minacce ritorsive della dirigenza nei confronti dei dipendenti Ryanair.
“Non intendiamo tollerare oltre il manifestarsi di atteggiamenti così oltraggiosi, che offendono lo stesso ordinamento democratico del nostro Paese – prosegue Tarlazzi.
“Per tutelare le diverse centinaia di naviganti che hanno aderito al nostro Sindacato, già da alcuni mesi stiamo affrontando la dirigenza della compagnia anche per le vie legali. Ma alla luce di quanto si è manifestato in queste ultime ore - conclude il Segretario della Uiltrasporti - è più che evidente la necessità di un intervento diretto dei Ministeri di riconvocazione immediata del Tavolo Ryanair, per trovare soluzioni serie e condivise in tempi rapidissimi”.
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