TARANTO - E' spuntato in queste ore un nuovo video sulle emissioni notturne dell'Ilva. Il video è stato girato alle ore 23.15 del 10 dicembre scorso, in cui si parla di 'bomba ecologica' ed è stato diffuso tramite il canale Youtube da Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina onlus, autore nel 2015 del cortometraggio 'Oltre le nubi'.
"La situazione - evidenzia l'ambientalista - qui da noi a Taranto permane molto grave e inaccettabile. I fumi e le polveri che si vedono copiosi in questo video sembrano scaturire dall'area altoforno 1 o 2". Si può "notare - sostiene Matacchiera - una nube immensa. Invito a divulgare questo video perché arrivi ai nostri governanti, ai nostri politici e amministratori, perché arrivi ai nostri ministri, Gian Luca Galletti e Carlo Calenda, perché si rendano conto che i bambini di questa città non possono più aspettare e che aspettare ancora è immorale".
Intanto il Comitato dei Genitori Tarantini ed altre associazioni quali Peacelink, Wwf e Taranto Respira invitano, attraverso una lettera aperta, il sindaco Melucci a non ritirare il ricorso contro il decreto del premier dello scorso 29 settembre che riguarda la nuova Aia per l'Ilva e ad assumere una posizione ancora più netta. "Nessuna ipotesi di decarbonizzazione - scrivono le associazioni - per tenere in piedi la produzione, solo chiusura e bonifica (quale minimo risarcimento per Taranto e per i suoi morti) delle fonti inquinanti come unica strada perseguibile, senza se e senza ma. Avrà , così facendo, una buona percentuale - aggiungono rivolgendosi al primo cittadino - del popolo tarantino al suo fianco, già convinta di uno sviluppo compatibile con il territorio".
"La situazione - evidenzia l'ambientalista - qui da noi a Taranto permane molto grave e inaccettabile. I fumi e le polveri che si vedono copiosi in questo video sembrano scaturire dall'area altoforno 1 o 2". Si può "notare - sostiene Matacchiera - una nube immensa. Invito a divulgare questo video perché arrivi ai nostri governanti, ai nostri politici e amministratori, perché arrivi ai nostri ministri, Gian Luca Galletti e Carlo Calenda, perché si rendano conto che i bambini di questa città non possono più aspettare e che aspettare ancora è immorale".