BARI - Questa mattina l’assessore allo Sport, Pietro Petruzzelli ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’incontro del 6 nazioni di Rugby 2018, under 20, che si svolgerà a Bari il prossimo 16 marzo. La nazionale italiana affronterà la nazionale scozzese nello stadio della Vittoria a partire dalle ore 15.
"Ospitare il match del 6 nazioni di rugby tra Italia e Scozia under 20 - commenta Petruzzelli - non può che riempirci di orgoglio. È la prima volta nella storia che Bari e la Puglia ospitano una partita della Nazionale italiana di rugby, e sono sicuro che sia gli atleti sia i tifosi si innamoreranno della nostra città tanto da volerci poi tornare come turisti. Mi auguro saranno tanti i baresi che parteciperanno a questo incontro e che, insieme, a noi si appassioneranno a questo sport. In questi anni, abbiamo preso a cuore il rugby, come gli altri sport cosiddetti minori, tanto da scegliere di investire nella realizzazione di un impianto ufficiale dedicato, con annessa club house, a Catino, attraverso un finanziamento del bando nazionale per il recupero di strutture sportive periferiche. In questo modo cerchiamo di promuovere nelle periferie e nei contesti sociali più complicati i valori della cultura sportiva che possono diventare valori di emancipazione sociale per tanti ragazzi”.
"Ospitare il match del 6 nazioni di rugby tra Italia e Scozia under 20 - commenta Petruzzelli - non può che riempirci di orgoglio. È la prima volta nella storia che Bari e la Puglia ospitano una partita della Nazionale italiana di rugby, e sono sicuro che sia gli atleti sia i tifosi si innamoreranno della nostra città tanto da volerci poi tornare come turisti. Mi auguro saranno tanti i baresi che parteciperanno a questo incontro e che, insieme, a noi si appassioneranno a questo sport. In questi anni, abbiamo preso a cuore il rugby, come gli altri sport cosiddetti minori, tanto da scegliere di investire nella realizzazione di un impianto ufficiale dedicato, con annessa club house, a Catino, attraverso un finanziamento del bando nazionale per il recupero di strutture sportive periferiche. In questo modo cerchiamo di promuovere nelle periferie e nei contesti sociali più complicati i valori della cultura sportiva che possono diventare valori di emancipazione sociale per tanti ragazzi”.