Sono stati i genitori, ora formalmente indagati, a chiamare i cc dopo aver trovato la loro figlia senza vita in casa. Investigatori e sanitari hanno verificato nell'appartamento le assai precarie condizioni igieniche nelle quali era costretta a vivere la donna.
Secondo quanto accertato fino ad ora nell'inchiesta coordinata dal pm Bruna Manganelli, i genitori avrebbero per anni rifiutato l'assistenza dei servizi sociali per la figlia. Anche per questa ragione la magistratura ipotizza che potrebbero avere responsabilità connesse alla morte della donna, per non averla nutrita e curata in maniera adeguata.
Ora spetterà all'autopsia chiarire la causa esatta del decesso.
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