BARI - "Casa per molti, madre di tutti", non ci sarebbe modo migliore per descrivere il ruolo e la vera essenza del Redentore, che accoglie tutti come suoi figli, educandoci e prendendosi cura di noi.
In occasione della prossima festa del nostro Don Bosco, da martedì 16 gennaio a lunedì 19 febbraio, presso il "Redentore" dei Salesiani di Bari, si terranno una serie di incontri ed eventi, in onore di uomo che è stato padre e guida per la salvezza di molti giovani.
Il programma dei festeggiamenti è iniziato quest'oggi, martedì 16 gennaio, alle ore 15:30, con una tavola rotonda sulla "Società messa alla prova", un momento di dialogo sull'inserimento sociale dei minori deviati e il ruolo delle istituzioni.
Si proseguirà domenica 21 gennaio, alle ore 10:00, con la Santa Messa e presentazione dei gruppi della Famiglia Salesiana (Associazione Salesiana Cooperatori, Associazione de Maria Ausiliatrice e i testimoni del Risorto).
Il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, si terrà alle ore 19:00, la celebrazione eucaristica, animata dai gruppi della famiglia Salesiana, con la presentazione dei Salesiani di Don Bosco e delle figlie di Maria Ausiliatrice.
Domenica 28 gennaio si entra nel cuore delle festività dedicate a Don Bosco, infatti, alle ore 10:00, durante la celebrazione eucaristica, presieduta dall'ispettore dei Salesiani dell'Italia Meridionale, Don Angelo Santorsola, gli ex allievi ed ex gli allieve di Don Bosco rinnoveranno la loro promessa. La giornata proseguirà alle ore 11:00 con giochi in cortile, insieme all' Oratorio FMA di S. Girolamo, e con la distribuzione di cioccolata calda per tutti.
Lunedì 29 gennaio alle ore 19:00, l'ispettore Don Angelo Santorsola, presenterà la strenna di quest'anno, che ha come tema: " Signore, dammi di quest'acqua" (Gv 4,15).
Nel giorno della vigilia della festa Di Don Bosco, martedì 30 gennaio, verranno realizzate una serie di attività nelle quali sarà coinvolta tutta la comunità Salesiana: alle ore 10:00 " quiz dB Redentore per diventare don Bosco boys", per tutti i ragazzi dell' istituto Comprensivo Scolastico "San Giovanni Bosco - Melo di Bari"; alle ore 18:45, si terrà con la partecipazione dell'ispettore IME, il consiglio della Comunità Educativa Pastorale Redentore; a seguire alle ore 19:45, veglia di preghiera "Don Bosco"; e a conclusione alle ore 20:30, una buona panzerottata con tutti i giovani e vari componenti della famiglia Salesiana.
Il programma delle attività |
Il tutto culminerà, mercoledì 31 gennaio, con la celebrazione della festività di Don Bosco. Alle ore 11:30 si terrà l'incontro "Don Bosco nel mondo", con la partecipazione dell'ispettore IME ed i minori accolti nelle comunità educative delle case salesiane del Sud Italia; la giornata si concluderà con la solenne celebrazione eucaristica, alle ore 19:00, presieduta dal nostro Arcivescovo S.E. mons. Francesco Cacucci.
Il programma continua, venerdì 2 febbraio, alle ore 19:00, con il torneo di calcio don Bosco, a cui fa seguito una serata al social pub "Lupi e Agnelli", e venerdì 9 febbraio, alle ore 20:00, con Contest freestyle a cura di Panico e Kekko Yang, sempre presso il nostro social pub "Lupi e Agnelli".
In conclusione, lunedi 19 febbraio, alle ore 19:00, si terrà la presentazione del libro "Buoni cristiani ed onesti cittadini", curato da don Giuseppe Ruppi sdb. Interverranno durante la presentazione: il nostro Arcovescono S.E. mons. F. Cacucci, il Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano S.E. mons. L. Renna, l'ispettore dei Salesiani Italia Meridionale don A. Santorsola e il Direttore Opera Salesiana Redentore Bari don F. Preite.
I fatti di Napoli ed alcuni episodi avvenuti a Bari che coinvolgono alcuni minori in episodi di violenza - dichiara don Francesco Preite, direttore dell'Opera salesiana Redentore - pongono ancora una volta la questione educativa e giovanile nella sua complessità come bisognosa di attenzione e di cura. Dietro ogni violenza, che è da condannare fermamente, c'è un grido di dolore inascoltato di un ragazzo che deve essere salvato. La Comunità Educativa Pastorale del Redentore festeggiando don Bosco, Padre, maestro ed amico dei giovani, vuole ribadire l'attualità del sistema educativo preventivo che vede in ogni ragazzo un punto accessibile al bene ed invitare gli adulti e gli educatori a prendersi cura nell'accompagnare pazientemente i ragazzi che sono il presente ed il futuro della società. Prendersi cura dei più piccoli non è solo una responsabilità politica chiamata ad attuare un serio "Piano Marshall" per i minori ed i giovani, ma è un dettato evangelico rivolto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà".
Tags
Bari