E' stata identificata in base agli accertamenti dei carabinieri e della prima ispezione medico-legale: Pamela, ospite da alcune settimane della comunità di recupero 'Pars' di Corridonia, se ne era allontanata volontariamente il 29 gennaio, senza telefono e senza documenti, ma portando con sé un grande trolley rosso e blu, forse proprio uno di quelli in cui sono state trovate parti del cadavere.
Il corpo smembrato rinvenuto stamane dentro due trolley abbandonati nelle campagne di Pollenza è quello di Pamela Mastropietro, la 18enne allontanatasi volontariamente il 29 gennaio dalla comunità di recupero "Pars" di Corridonia, di cui era ospite.
I militari hanno provveduto ad isolare il perimetro, per poter far chiarezza dell'efferato omicidio, di cui ancora non si conoscono le modalità .
"Spero tanto che non sia lei", così la mamma di Pamela commenta il ritrovamento del cadavere, attribuito alla figlia. "Non ho alcuna idea del perché si sia allontanata dalla comunità - spiega la donna - e di quel che è accaduto. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come ha fatto".
Il corpo smembrato rinvenuto stamane dentro due trolley abbandonati nelle campagne di Pollenza è quello di Pamela Mastropietro, la 18enne allontanatasi volontariamente il 29 gennaio dalla comunità di recupero "Pars" di Corridonia, di cui era ospite.
I militari hanno provveduto ad isolare il perimetro, per poter far chiarezza dell'efferato omicidio, di cui ancora non si conoscono le modalità .
"Spero tanto che non sia lei", così la mamma di Pamela commenta il ritrovamento del cadavere, attribuito alla figlia. "Non ho alcuna idea del perché si sia allontanata dalla comunità - spiega la donna - e di quel che è accaduto. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come ha fatto".