Attimi di paura alle Hawaii, dove gli Usa tengono il comando delle forze armate del Pacifico, dov'è è scattato un allarme per il lancio di un missile balistico, rivelatosi poi del tutto infondato. Momenti di panico tra la popolazione, che aveva temuto un'iniziativa militare di Pyongyang.
Ed è stato così che sui telefonini dei residenti e dei turisti dell'isola è arrivato il messaggio automatico di allerta che avvisava: "È imminente l'arrivo di un missile balistico alle Hawaii. Trovate immediatamente un rifugio. Questa non è un'esercitazione" ("BALLISTIC MISSILE THREAT INBOUND TO HAWAII. SEEK IMMEDIATE SHELTER. THIS IS NOT A DRILL", il testo originale in maiuscolo). Poco dopo - un poco che sarà sembrato durare un'eternità chi avrà letto il testo da "fine del mondo" - l'agenzia locale per le emergenze, la "Hawaii's Emergency Management Agency" ha annullato l'allerta chiarendo che era stata inviata per errore. Un crimine più che un errore perché siamo di fronte al classico gridare "al lupo, al lupo" a vuoto che può rendere inutili questi dispositivi automatici nel caso di una minaccia autentica in uno Stato che ospita le principali basi militari Usa dell'intero oceano Pacifico.
Il falso allarme missile balistico non ha riguardato solo i telefonini di tutti coloro che si trovavano alle Hawaii ma è stato trasmesso anche come ultim'ora sugli schermi di tutte le tv Usa, con un titolo che scorreva su fondo rosso ed il suono in sottofondo di una sorta di allarme.
Ed è stato così che sui telefonini dei residenti e dei turisti dell'isola è arrivato il messaggio automatico di allerta che avvisava: "È imminente l'arrivo di un missile balistico alle Hawaii. Trovate immediatamente un rifugio. Questa non è un'esercitazione" ("BALLISTIC MISSILE THREAT INBOUND TO HAWAII. SEEK IMMEDIATE SHELTER. THIS IS NOT A DRILL", il testo originale in maiuscolo). Poco dopo - un poco che sarà sembrato durare un'eternità chi avrà letto il testo da "fine del mondo" - l'agenzia locale per le emergenze, la "Hawaii's Emergency Management Agency" ha annullato l'allerta chiarendo che era stata inviata per errore. Un crimine più che un errore perché siamo di fronte al classico gridare "al lupo, al lupo" a vuoto che può rendere inutili questi dispositivi automatici nel caso di una minaccia autentica in uno Stato che ospita le principali basi militari Usa dell'intero oceano Pacifico.
Il falso allarme missile balistico non ha riguardato solo i telefonini di tutti coloro che si trovavano alle Hawaii ma è stato trasmesso anche come ultim'ora sugli schermi di tutte le tv Usa, con un titolo che scorreva su fondo rosso ed il suono in sottofondo di una sorta di allarme.
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