LECCE - Questa mattina, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2018, il Procuratore generale della Corte d’Appello Antonio Maruccia ha annunciato una importante novità per tutta la città: sono stati infatti individuati i terreni sui quali sorgerà la nuova Cittadella della Giustizia, “un polo con tutti i servizi, moderno e adeguato alle necessità”, come l’ha definito Maruccia nel suo intervento, che sorgerà su due terreni confiscati alla criminalità organizzata su via Adriatica.
Martedì prossimo la Giunta comunale approverà il Protocollo d’intesa che regolerà i rapporti tra il Comune di Lecce e il Ministero della Giustizia proprio ai fini della realizzazione di questa importante opera.
Per il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, “il Comune è al fianco del Ministero della Giustizia in questo importante investimento sulla città. Fornire una sede moderna, comoda e facile da raggiungere alle migliaia di persone, professionisti e cittadini, che ogni giorno frequentano da tutta la provincia i palazzi di giustizia leccesi è un obiettivo strategico per tutti. Con la Cittadella troveranno una risposta definitiva gli annosi problemi relativi alla qualità degli immobili e alle carenze gravi che in questi anni hanno reso difficile la vita quotidiana di magistrati, operatori, avvocati, cittadini. E la Cittadella consentirà di migliorare anche la vivibilità delle aree nelle quali oggi sorgono le sedi della Giustizia, spesso sottoposte a stress e problemi di vivibilità in alcune ore della giornata che finalmente potranno essere risolti. Sapere poi che questo nuovo insediamento sorgerà su terreni confiscati alla criminalità è un ulteriore motivo di soddisfazione per tutti.
Ringrazio il Presidente della Corte d’Appello Giuseppe Tanisi e il Procuratore Generale Antonio Maruccia per il lavoro svolto per il raggiungimento di questo obiettivo, che è il primo passo di un percorso che si annuncia lungo e impegnativo.
L’amministrazione comunale lavorerà perché la nuova Cittadella della Giustizia sia realizzata in tempi veloci. Lo faremo collaborando fin dalla fase della progettazione perché questo spazio sia da subito ben collegato al centro urbano, raggiungibile dai cittadini e dunque perfettamente integrato nella vita sociale della città”.
Martedì prossimo la Giunta comunale approverà il Protocollo d’intesa che regolerà i rapporti tra il Comune di Lecce e il Ministero della Giustizia proprio ai fini della realizzazione di questa importante opera.
Per il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, “il Comune è al fianco del Ministero della Giustizia in questo importante investimento sulla città. Fornire una sede moderna, comoda e facile da raggiungere alle migliaia di persone, professionisti e cittadini, che ogni giorno frequentano da tutta la provincia i palazzi di giustizia leccesi è un obiettivo strategico per tutti. Con la Cittadella troveranno una risposta definitiva gli annosi problemi relativi alla qualità degli immobili e alle carenze gravi che in questi anni hanno reso difficile la vita quotidiana di magistrati, operatori, avvocati, cittadini. E la Cittadella consentirà di migliorare anche la vivibilità delle aree nelle quali oggi sorgono le sedi della Giustizia, spesso sottoposte a stress e problemi di vivibilità in alcune ore della giornata che finalmente potranno essere risolti. Sapere poi che questo nuovo insediamento sorgerà su terreni confiscati alla criminalità è un ulteriore motivo di soddisfazione per tutti.
Ringrazio il Presidente della Corte d’Appello Giuseppe Tanisi e il Procuratore Generale Antonio Maruccia per il lavoro svolto per il raggiungimento di questo obiettivo, che è il primo passo di un percorso che si annuncia lungo e impegnativo.
L’amministrazione comunale lavorerà perché la nuova Cittadella della Giustizia sia realizzata in tempi veloci. Lo faremo collaborando fin dalla fase della progettazione perché questo spazio sia da subito ben collegato al centro urbano, raggiungibile dai cittadini e dunque perfettamente integrato nella vita sociale della città”.
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