BRINDISI - Apprendiamo con non poco stupore, che notizie mediatiche sul nostro lavoro, siano state utilizzate per scopi certamente diversi da quelli per cui abbiamo lavorato sino ad oggi.
Evidentemente, qualcuno che teme la forza degli attivisti del Movimento 5 Stelle a Brindisi, ha pensato bene di suggerire alla stampa ciò che facciamo, speranzoso, come accaduto in precedenza, che si scateni una guerra interna fra i gruppi esistenti.
Ma così non è, perché se è vero che da oltre tre mesi ci stiamo riunendo ed abbiamo creato un gruppo allargato denominato “Brindisi5Stelle 2018”, è anche vero che all'interno di questo gruppo sono confluiti tutti gli attivisti di buona volontà e facenti parte di tutti i Meetup cittadini, tra cui anche quello che la stampa associa al Consigliere Bozzetti.
In vero, alla prima riunione tenuta al locale Break 24, ha partecipato anche il nostro Consigliere alla Regione.
Fatta questa premessa, va detto dunque che non solo questo gruppo di persone non ha mai manifestato l'intendimento di rappresentare il Movimento5Stelle, ma ha solo lavorato unitariamente con tutti i cittadini che nel Movimento si riconoscono per gli obbiettivi che si ritiene possano essere utili alla nostra città .
Precisato dunque che non rappresentiamo nessuno se non noi stessi, e che non abbiamo mai dato notizia di quanto stavamo facendo a nessuno, né ci siamo mai pregiati di voler far conoscere il nostro operato o le nostre decisioni, è evidente che i giornali hanno riportato solo notizie di cui sono venuti a conoscenza da proprie fonti e non certo da noi in quanto gruppo di attivisti.
Infatti, dice bene il nostro Consigliere alla Regione laddove afferma che in mancanza di certificazione, non vi è nessun candidato sindaco del Movimento5Stelle né alcuna lista.
Vero è però che non si può attribuire alcun atteggiamento <<non conforme al modus operandi del Movimento>> di questo gruppo che, allo stato attuale, non ha fatto nulla per meritare alcuna critica, operando invece semplicemente secondo coscienza.
Appare di palmare evidenza infatti che a questo gruppo non può essere attribuita alcuna mancanza di prudenza, poiché, “mai siamo usciti con dichiarazioni” di candidati o liste ma semmai, lo hanno fatto i cosiddetti media.
Noi, per quel che ci riguarda, stiamo lavorando già da tempo per proporre allo Staff dei programmi aventi come obbiettivo il bene della nostra Città , lungi dall'attribuirci la paternità di rappresentare il Movimento, ma solo con l'intento di proporre dei progetti nella qualità di attivisti.
In verità , apparirebbe anche difficile, per quanto non impossibile, che qualche altro gruppo stia lavorando per le stesse ragioni, in quanto sin da subito, abbiamo invitato tutti gli attivisti del territorio che, stando ai verbali di presenza, non sono mancati alle riunioni di questo gruppo allargato.
Fatti questi chiarimenti che risultano oggettivi nella loro esistenza, sarebbe opportuna più accortezza nel giudicare fatti e circostanze che, invece, non sono state poste in essere né da questo gruppo né dall'avv. Leoci, giacché non ci risulta aver mai espresso né ufficialmente né per altre vie, alcunché, ben conoscendo sia lo Statuto che il Regolamento del Movimento5Stelle.
Proprio per questo, noi tutti sappiamo che il candidato sindaco uscirà dal consenso manifestato dalla gente del Movimento e che sarà rispettata la procedura in tal senso. Così in una nota gli Attivisti Brindisi5Stelle.
Evidentemente, qualcuno che teme la forza degli attivisti del Movimento 5 Stelle a Brindisi, ha pensato bene di suggerire alla stampa ciò che facciamo, speranzoso, come accaduto in precedenza, che si scateni una guerra interna fra i gruppi esistenti.
Ma così non è, perché se è vero che da oltre tre mesi ci stiamo riunendo ed abbiamo creato un gruppo allargato denominato “Brindisi5Stelle 2018”, è anche vero che all'interno di questo gruppo sono confluiti tutti gli attivisti di buona volontà e facenti parte di tutti i Meetup cittadini, tra cui anche quello che la stampa associa al Consigliere Bozzetti.
In vero, alla prima riunione tenuta al locale Break 24, ha partecipato anche il nostro Consigliere alla Regione.
Fatta questa premessa, va detto dunque che non solo questo gruppo di persone non ha mai manifestato l'intendimento di rappresentare il Movimento5Stelle, ma ha solo lavorato unitariamente con tutti i cittadini che nel Movimento si riconoscono per gli obbiettivi che si ritiene possano essere utili alla nostra città .
Precisato dunque che non rappresentiamo nessuno se non noi stessi, e che non abbiamo mai dato notizia di quanto stavamo facendo a nessuno, né ci siamo mai pregiati di voler far conoscere il nostro operato o le nostre decisioni, è evidente che i giornali hanno riportato solo notizie di cui sono venuti a conoscenza da proprie fonti e non certo da noi in quanto gruppo di attivisti.
Infatti, dice bene il nostro Consigliere alla Regione laddove afferma che in mancanza di certificazione, non vi è nessun candidato sindaco del Movimento5Stelle né alcuna lista.
Vero è però che non si può attribuire alcun atteggiamento <<non conforme al modus operandi del Movimento>> di questo gruppo che, allo stato attuale, non ha fatto nulla per meritare alcuna critica, operando invece semplicemente secondo coscienza.
Appare di palmare evidenza infatti che a questo gruppo non può essere attribuita alcuna mancanza di prudenza, poiché, “mai siamo usciti con dichiarazioni” di candidati o liste ma semmai, lo hanno fatto i cosiddetti media.
Noi, per quel che ci riguarda, stiamo lavorando già da tempo per proporre allo Staff dei programmi aventi come obbiettivo il bene della nostra Città , lungi dall'attribuirci la paternità di rappresentare il Movimento, ma solo con l'intento di proporre dei progetti nella qualità di attivisti.
In verità , apparirebbe anche difficile, per quanto non impossibile, che qualche altro gruppo stia lavorando per le stesse ragioni, in quanto sin da subito, abbiamo invitato tutti gli attivisti del territorio che, stando ai verbali di presenza, non sono mancati alle riunioni di questo gruppo allargato.
Fatti questi chiarimenti che risultano oggettivi nella loro esistenza, sarebbe opportuna più accortezza nel giudicare fatti e circostanze che, invece, non sono state poste in essere né da questo gruppo né dall'avv. Leoci, giacché non ci risulta aver mai espresso né ufficialmente né per altre vie, alcunché, ben conoscendo sia lo Statuto che il Regolamento del Movimento5Stelle.
Proprio per questo, noi tutti sappiamo che il candidato sindaco uscirà dal consenso manifestato dalla gente del Movimento e che sarà rispettata la procedura in tal senso. Così in una nota gli Attivisti Brindisi5Stelle.
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