PISTOIA - E' stato scoperto dalla Polizia di Stato di Pistoia un traffico di permessi di soggiorno per immigrati. Arrestate nell'operazione 19 persone. Altre 240 sono indagate. I provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Pistoia sono stati eseguiti oltre che in quella provincia anche a Prato, Lucca, Pisa, Firenze e Roma. Si tratta di una custodia cautelare in carcere, 18 arresti domiciliari e 5 misure interdittive.
I reati contestati a vario titolo sono: procurato ingresso illegale e l’agevolazione della permanenza nel territorio dello Stato di più di 200 cittadini stranieri, in prevalenza provenienti dal Pakistan, corruzione, violazione del segreto d’ufficio, traffico di influenze illecite, riciclaggio, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e materiale, furto, omissione di atti d’ufficio e cessioni di sostanze stupefacenti.
Tra i destinatari delle misure cautelari figurano anche impiegati pubblici e liberi professionisti. Altre 240 persone sono state denunciate in stato di libertà . Alla fase di esecuzione degli arresti, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno collaborato anche la Squadra Mobile di Prato, il reparto Prevenzione crimine “Toscana” e due unità cinofile con cani antidroga provenienti da Firenze e da Bologna.
I reati contestati a vario titolo sono: procurato ingresso illegale e l’agevolazione della permanenza nel territorio dello Stato di più di 200 cittadini stranieri, in prevalenza provenienti dal Pakistan, corruzione, violazione del segreto d’ufficio, traffico di influenze illecite, riciclaggio, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e materiale, furto, omissione di atti d’ufficio e cessioni di sostanze stupefacenti.
Tra i destinatari delle misure cautelari figurano anche impiegati pubblici e liberi professionisti. Altre 240 persone sono state denunciate in stato di libertà . Alla fase di esecuzione degli arresti, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno collaborato anche la Squadra Mobile di Prato, il reparto Prevenzione crimine “Toscana” e due unità cinofile con cani antidroga provenienti da Firenze e da Bologna.
Tags
CRONACA