Mondiale: Iran verso squalifica? Nuova illusione per gli azzurri

di PIERO CHIMENTI - Dopo il Perù e la Spagna, adesso le attenzioni sono concentrate sull'Iran. Protagonista della vicenda, il giocatore iraniano Shojaei, attualmente in forza all'Aek Atene. La Fifa vuol capire se dietro alla mancata convocazione del centrocampista dal ct Queiroz ci sia una scelta tecnica oppure 'altro', come gravi ingerenze governative, fortemente condannate dall'organismo internazionale del calcio, come l'esclusione della Nazionale alla competizione mondiale.

Il giocatore, infatti, è stato protagonista nel recente passato di un comportamento scorretto. L'episodio è avvenuto lo scorso agosto, quando militava insieme al connazionale Hajsafi al Panionios, nella fase preliminare del terzo turno di qualificazione di Europa League. In un match contro il Maccabi T-Aviv, squadra israeliana, Shoajei ha salutato i suoi avversari, anche se l'Iran non riconosce il loro Stato.

Non è la prima volta che Shojaei attira su di sé gli strali del regime. Già nel 2009 aveva indossato il braccialetto verde a sostegno delle proteste antigovernative mentre durante la recente visita del presidente iraniano al raduno della nazionale ha chiesto ufficialmente di dare possibilità alle donne di accedere negli stadi ad assistere le partite.