CDV - "Cari genitori voi portate al battesimo i vostri figli è il primo passo per quel compito che voi avete della trasmissione delle fede che solo può farsi in dialetto, nel dialetto della famiglie, di papà e mamma, di nonno e nonna, poi verranno i catechisti a sviluppare questa prima trasmissione con idee e spiegazioni ma non dimenticatevi questo: si fa in dialetto e se manca il dialetto, se a casa tra i genitori non si parla quella lingua dell'amore la trasmissione non è tanto facile". E' l l'esortazione di Papa Francesco fatta ai genitori dei 34 neonati, 16 bambini e 18 bambine, che nella Cappella Sistina hanno ricevuto oggi il sacramento del battesimo dallo stesso Pontefice.
"La fede - ha sottolineato il Papa - si trasmette con il dialetto dell'amore, della casa vostra, della famiglia, quel dialetto che ci farà bene sentirlo". Francesco ha poi commentato anche il "dialetto dei bambini" che nella Sistina si fanno sentire piangendo durante il rito: "adesso stanno zitti ma è sufficiente che uno dia il tono e poi l'orchestra segue: è la lingua dei bambini, parlano come possono ma è la lingua che piace tanto a Gesù e nelle vostre preghiere siate semplici come loro, dite come loro anche con il pianto. Il dialetto dei genitori per trasmettere la fede. E dialetto dei bambini che va ricevuto dai genitori per crescere nella fede. Se hanno fame allattateli senza paura, dategli da mangiare anche questo e' un linguaggio d'amore".
"La fede - ha sottolineato il Papa - si trasmette con il dialetto dell'amore, della casa vostra, della famiglia, quel dialetto che ci farà bene sentirlo". Francesco ha poi commentato anche il "dialetto dei bambini" che nella Sistina si fanno sentire piangendo durante il rito: "adesso stanno zitti ma è sufficiente che uno dia il tono e poi l'orchestra segue: è la lingua dei bambini, parlano come possono ma è la lingua che piace tanto a Gesù e nelle vostre preghiere siate semplici come loro, dite come loro anche con il pianto. Il dialetto dei genitori per trasmettere la fede. E dialetto dei bambini che va ricevuto dai genitori per crescere nella fede. Se hanno fame allattateli senza paura, dategli da mangiare anche questo e' un linguaggio d'amore".
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