ROMA - "Abbiamo messo in campo la squadra migliore per vincere le elezioni, con i più competenti e preparati a portare la fiaccola della speranza accesa in questi anni". A dichiararlo il segretario del Pd Matteo Renzi, annunciando le liste elettorali del partito, durante una conferenza stampa al Nazareno.
"Penso di poter contare sull'apporto di tutto il Partito Democratico - ha continuato - Il Matteo che dobbiamo sconfiggere è Salvini, non Renzi".
Nel mettere a punto le candidature " non dico che abbiamo usato il lanciafiamme ma, certo, qualche elemento di novità notevole c'è stato". Il segretario dem ha quindi definito Paolo Siani, candidato a Napoli, il simbolo del partito e sfidato i leader del centrodestra e dei 5 Stelle a un confronto televisivo.
"Boschi è in diversi collegi e territori. Abbiamo deciso di prendere di petto questione delle banche, candidando Padoan a Siena, un messaggio chiaro. Abbiamo notato una certa attenzione a un singolo piccolo caso sulla vicenda Etruria, centinaia di articoli e pochi sul sistema bancario - ha detto il segretario del Pd - Noi abbiamo salvato i correntisti. Allora prima che parta campagna scegliamo il terreno di Siena e chiedere a Padoan si candidarsi".
"Sto ancora aspettando chi voleva fare i duelli in tv - ha aggiunto Renzi -. Se Di Maio ha tempo siamo pronti al confronto su tutto. Il capo politico della Lega si chiama Salvini, aveva detto che si presentava nel mio collegio, ancora sto aspettando. Lo aspetto in tv, lo stesso per Berlusconi. Dico a lui, se ha voglia di togliersi lo sfizio, gli ricordiamo che lui, non io, ha firmato il Trattato di Dublino".
"Penso di poter contare sull'apporto di tutto il Partito Democratico - ha continuato - Il Matteo che dobbiamo sconfiggere è Salvini, non Renzi".
Nel mettere a punto le candidature " non dico che abbiamo usato il lanciafiamme ma, certo, qualche elemento di novità notevole c'è stato". Il segretario dem ha quindi definito Paolo Siani, candidato a Napoli, il simbolo del partito e sfidato i leader del centrodestra e dei 5 Stelle a un confronto televisivo.
"Boschi è in diversi collegi e territori. Abbiamo deciso di prendere di petto questione delle banche, candidando Padoan a Siena, un messaggio chiaro. Abbiamo notato una certa attenzione a un singolo piccolo caso sulla vicenda Etruria, centinaia di articoli e pochi sul sistema bancario - ha detto il segretario del Pd - Noi abbiamo salvato i correntisti. Allora prima che parta campagna scegliamo il terreno di Siena e chiedere a Padoan si candidarsi".
"Sto ancora aspettando chi voleva fare i duelli in tv - ha aggiunto Renzi -. Se Di Maio ha tempo siamo pronti al confronto su tutto. Il capo politico della Lega si chiama Salvini, aveva detto che si presentava nel mio collegio, ancora sto aspettando. Lo aspetto in tv, lo stesso per Berlusconi. Dico a lui, se ha voglia di togliersi lo sfizio, gli ricordiamo che lui, non io, ha firmato il Trattato di Dublino".
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